Scarola

Tra le più tipiche insalate invernali per via della sua resistenza al freddo, la scarola viene consumata soprattutto in questo periodo, anche se ormai è reperibile tutto l’anno, commercializzata anche in busta (la cosiddetta “4° gamma”). È una varietà di indivia e, come tutti gli ortaggi di questa specie, il suo sapore è leggermente amarognolo.

Oltre che in insalata, la scarola viene gustata cotta, soprattutto nella tradizione gastronomica del Centro-sud. La scarola che troviamo sui nostri mercati è interamente prodotto italiano.

Le coltivazioni si concentrano in Puglia seguita da Marche, Campania, Abruzzo e Lazio. Nel settentrione la regione più rilevante è il Veneto. Le varietà coltivate sono ibride, differenti tra loro per grandezza e per tempi di raccolta, ma simili a quelle comuni sul nostro territorio nazionale: Gigante degli ortolani e Fiorentina (a foglie larghe), a Cornetto (con cespi serrati) e Bionda (a cespo ampio e foglie chiare).

La scarola viene coltivata quasi esclusivamente in pieno campo, anche se con l’inserimento nei prodotti di 4° gamma ultimamente si ricorre a coltivazioni anche in serra.

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