Cappone

Il cappone è un gallo che, ancora giovane, viene castrato e privato della cresta. Si macella, poi, intorno ai sei mesi di vita, quando ha raggiunto i 2 chili di peso. Dopo la castrazione il cappone viene messo in una speciale gabbia chiamata «capponaia» e abbondantemente nutrito. E qui, anche per lo scarso movimento che gli è concesso, il cappone ingrassa rapidamente e la sua carne acquista un sapore delicato e una grande morbidezza; inoltre, per l’apporto di grasso, la sua pelle diventa più gialla e sostenuta.

La sua produzione è più abbondante nel periodo natalizio perché è proprio in occasione di queste feste che il cappone compare, per antica tradizione, nel menù dei grandi pranzi. È ottimo bollito proprio così lo vuole la tradizione dell’Emilia- Romagna, e nel suo eccellente brodo si usa cuocere cappelletti o tortellini, ma è altrettanto buono farcito e arrostito. Al momento dell’acquisto occorre osservare alcune caratteristiche che contraddistinguono la freschezza e la qualità.

Il cappone deve avere occhi lucidi e non infossati, la lingua di un bel colore scarlatto, la pelle tesa,traslucida,senza segni bluastri lungo il collo o sull’addome; per quanto riguarda l’odore, questo deve essere lieve.