Una fetta d’anguria è il dessert migliore in estate ed è anche il modo più dolce per reidratarsi. L’anguria, o cocomero, infatti è un vero e proprio “mangia e bevi”, con pochissime calorie e tante proprietà benefiche per la tua salute e la linea.
Inoltre, si tratta di un ingrediente eccezionale per creare ricette sia dolci sia salate, freschissime e senza cottura. D’altronde, in estate chi ha voglia di accendere i fornelli?
Anguria o cocomero?
Alcuni la chiamano anguria, altri cocomero. Certamente, è il frutto top dell’estate! In realtà stiamo parlando sempre del medesimo frutto, il frutto di una pianta dal nome molto buffo, Cucumis citrullus, originaria dell’Africa Tropicale e appartenente alla famiglia delleCucurbitacee (come, per esempio, il cetriolo).
La stagione dell’anguria è proprio l’estate, da giugno in poi, ma potremmo indicare agosto come il mese del suo compleanno. E la natura dimostra ancora una volta di fare le cose per bene: infatti, si tratta di un frutto ideale per contrastare l’afa e la disidratazione tipiche dei mesi più caldi dell’anno.
L’anguria si conserva a temperatura ambiente per un paio di settimane e in frigorifero sino a un mese. Ovviamente, anche per ragioni di gusto, si consiglia di mangiare l’anguria molto fredda. Se la consumi all’aperto, per esempio portandola a un picnic, lasciala in ammollo in acqua fredda fino al momento del taglio.
Quando una anguria è matura?
Come puoi capire se il cocomero è maturo? Verrebbe da dire, consumandolo. L’anguria matura è dolcissima e davvero sembra un dessert (tra l’altro, con pochissime calorie).
Quando acquisti il frutto, però, osserva bene la buccia. Quando l’anguria è matura la buccia è liscia e soda, di un colore verde brillante come se fosse stata “incerata” e lucidata. La sua patina, in questo caso, può essere addirittura scalfita con l’unghia. La polpa, una volta tagliata, sarà di colore rosso brillante e intenso.
Proprietà dell’anguria
L’anguria è un frutto che agisce come un integratore multivitaminico e multiminerale. Inoltre, forse non lo sai, ma si tratta di un antinfiammatorio naturale. L’anguria contiene il 95% di acqua, vitamina A, vitamina C, potassio, magnesio e fosforo.
Questo mix di nutrienti aiuta l’organismo a disintossicarsi in profondità, reidrata e svolge una potente azione anticellulite. Infatti, proprio grazie al potassio e alla vitamina C, ci aiuta a eliminare tutti i liquidi in eccesso e quindi anche i gonfiori e l’inestetica buccia d’arancia. Le stesse sostanze ti aiutano a ritrovare le energie quando ti senti spossata dal caldo o dopo lo sport.
Inoltre, l’anguria è ricca di citrullina. Questo aminoacido speciale aiuta a proteggere la salute cardiovascolare, agendo in modo benefico sulle arterie e sul cuore. Un’ottima integrazione se soffri di ipertensione.
È ipocalorica: ottima se sei a dieta
Un’altra caratteristica top dell’anguria riguarda il suo esiguo contenuto calorico. L’anguria, infatti, ha soltanto 30 kcal ogni 100 grammi.
Può essere, quindi, un dolce o uno spuntino fantastico in estate: se di sera ti assale la voglia di un dessert, tagliala a tocchetti e mangiala anche davanti alla TV. Oppure regalati freschissimi smoothies a base di anguria, menta e ghiaccio. Sono ideali anche per una colazione sana, portati a tavola insieme a un toast integrale.
Semi e buccia si mangiano?
L’anguria si mangia senza buccia, è ovvio, ma sono in molti a non mangiarne nemmeno i semi. Invece, i semi sono edibili e hanno anche svariate proprietà benefiche. In pochi lo sanno ma i semi del cocomero sono ricchi di proteine vegetali, fibre e grassi buoni. Inoltre, sono fonte di vitamine del gruppo B, zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio e rame. Cerca di mangiarli e se proprio non riesci, lasciali tritare nel centrifugato. Anche la buccia può essere consumata, soprattutto la parte bianca.
Come cucinare la buccia dell’anguria
La parte bianca della buccia dell’anguria può essere utilizzata per realizzare composte e marmellate dolcissime: basta cuocere per oltre un’ora (due ore nel caso della marmellata) la parte bianca con zucchero e limone e, a piacere, altre spezie, e il gioco è fatto. Molto buone anche le scorze d’anguria candite: è sufficiente tagliare a listarelle la buccia e caramellarle in acqua e zucchero. Inoltre, i tocchetti di buccia possono essere conservati sott’aceto o utilizzati per la mostarda.
Come cucinare i semi dell’anguria
Prima di cucinare i semi di anguria, devi lavarli e asciugarli molto bene, poi lasciarli per qualche giorno ad essiccare. Una volta effettuata questa operazione, i semi di anguria possono essere tostati: disponili su una teglia, poi cuoci a 180° per circa 15 minuti. In questo modo potrai aggiungerli alle tue insalate oppure utilizzarli insieme alla polpa per realizzare frullati super nutrienti e gustosi. I semi freschi, invece, possono essere aggiunti al tè: frullane 4 cucchiai e poi versaci sopra due litri di acqua calda; lascia riposare l’infuso per 10 minuti e, infine, filtra. Otterrai una bevanda super dissetante! Infine, i semi tostati possono essere aggiunti alle preparazioni di torte o muffin o nei mix per preparare saporiti muesli.
Varietà meno conosciute come l’anguria gialla
Sapevi che esiste una varietà di anguria gialla? Ed è anche squisita. Esternamente somiglia all’anguria rossa anche se la buccia è più sottile, ma dentro la polpa è gialla e il sapore assomiglia a quello del mango e dell’ananas. Una vera squisitezza, anche per preparare granite e gelati casalinghi.
Oppure, per accompagnare pasti a base di pesce. L’anguria gialla nasce in Cina ma puoi ormai trovarla anche in Italia: in Sicilia, Calabria e Basilicata ci sono molte coltivazioni di questa particolare e deliziosa anguria.
Ricette light
L’anguria è di per sé dietetica, quindi ben si presta alla preparazione di piatti light, freddi ed estivi sia dolci che salati. Dalle macedonie alle granite, passando per frullati e sorbetti, senza dimenticare qualche sorprendente antipasto, piatti unici freddi, secondi di carne e di pesce e numerose insalate gourmet.
Come servire l’anguria in modo originale
Vuoi servire l’anguria in modo originale? Se hai bambini puoi provare per esempio la ricetta di Donna Moderna dei chupa chups di anguria: dolcetti freddi mignon, da fare in casa senza gelatiera, a base di questo gustoso frutto con aggiunta di pochissimo zucchero e un po’ di yogurt naturale. Oppure prepara una rinfrescante e velocissima granita all’anguria.
Un altro modo originale è l’anguria ghiacciolo: ti basterà tagliare delle fette perfette a forma di triangolo e inserire un bastoncino di legno nella buccia.
Ricette salate ipocaloriche
Non solo dessert, con l’anguria puoi realizzare piatti salati eccellenti e sempre light. Per esempio, unendo questo frutto alla feta e al cetriolo puoi creare una insalata di anguria, cetriolo e feta oppure degli stuzzicanti spiedini vegetariani. Entrambi piatti veloci, da preparare senza fornelli, perfetti per una cucina dietetica! Se non ami i formaggi, o sei intollerante al lattosio, puoi mescolarla a pomodori, finocchi e taralli sbriciolati: porterai in tavola una insalata con anguria e pomodoro davvero speciale.
Oppure prova un piatto unico estivo: il riso freddo con anguria e primosale. O un secondo con carne bianca tipo la tagliata di tacchino con anguria. Senza dimenticare che l’anguria si sposa molto bene anche con ingredienti come il pesce fresco: per esempio puoi preparare un delizioso carpaccio di anguria e branzino.
Ricette dolci con l’anguria
Sono tantissime le ricette dolci con l’anguria. Infatti, questo frutto è per natura molto dolce e ti permette di non aggiungere zucchero alle tue preparazioni. Prova a preparare i freschissimi ghiaccioli all’orzata nell’anguria oppure il tradizionale gelo alla siciliana.
Se desideri un dolce raffinato da offrire agli amici, sperimenta in cucina con la ricetta delle tartellette croccanti con anguria e melone. Magari servile insieme a un tè freddo al limone.