Ingredienti
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250 gr
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120 gr
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1 l
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3
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5 cucchiai
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
Preparazione
1) Fate bollire il latte. Togliete dal frigorifero i 50 grammi di burro che vi servono per fare gli gnocchi alla romana una decina di minuti prima e tagliateli a pezzetti. Versate 1 litro di latte in una casseruola, unite un pizzico di sale e i pezzetti di burro, mettete sul fuoco e portate lentamente a ebollizione.
2) Cuocete il semolino. Quando il latte bolle (il burro dovrà essersi completamente sciolto), abbassate il fuoco e versate a pioggia il semolino facendolo cadere al centro; mescolate bene con una frusta per stemperare gli eventuali grumi.
3) Incorporate le uova. Cuocete il semolino, sempre mescolando, per 15-20 minuti fino ad ottenere una polentina densa; insaporite con noce moscata, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire; incorporate i 3 tuorli e 2 cucchiai di grana grattuggiato e mescolate con un cucchiaio di legno per amalgamarli.
4) Stendete il composto. Versate il composto sul piano di lavoro (meglio se di marmo), leggermente imburrato. con una larga spatola di metallo, bagnata prima in acqua fredda, stendendolo in uno strato uniforme fino allo spessore di 1 cm abbondante.
5) Ritagliate gli gnocchi. Quando il composto si sarà ben rappreso, ritagliate gli gnocchi alla romana con lo stampino bagnato in acqua fredda o un bicchiere. Dai ritagli di pasta potrete ricavare delle formine più piccole o delle palline e preparare a parte una teglia di gnocchetti.
6) Condite gli gnocchi. Imburrate una pirofila e sistematevi gli gnocchi all romana, leggermente accavallati, facendo uno o due strati, secondo la grandezza del recipiente. Conditeli con 3 cucchiai di grana grattuggiato e 70 g di burro a fiocchetti e, se vi piacciono, alcune foglie di salvia.
7) Ultimate la cottura. Fate gratinare gli gnocchi alla romana in forno già caldo a 200° C per 15 minuti. Portateli in tavola ancora ben caldi.
Gli gnocchi di semolino sono un piatto tradizionale della cucina romana che li chiama anche gnocchi di semmolella. Alcuni esperti li ritengono però di origine piemontese e citano un’antica ricetta che non richiede i tuorli e prevede una bella spolverata finale di formaggio groviera. Vi è piaciuta la ricetta classica per preparare a casa i trazionali gnocchi alla romana? L’avete trovata utile? Se volete saperne di più su questo famoso primo piatto a base di semolino cliccate qui per scoprine una variante ancora più sfiziosa: arricchita con prosciutto cotto. Oppure cliccate qui per leggere una ricetta bilanciata con l’aggiunta di tante verdurine croccanti insaporite in padella.
Avete fretta? Con il forno a microonde potete realizzare questa ricetta dimezzando i tempi. La procedura è la stessa, ma nella prima fase di cottura ricordatevi di coprire il composto con una pellicola trasparente e di mescolare dopo 3 minuti. Per cuocere i dischetti di semolino, invece, non è necessario coprirli.
Come si conservano? In frigorifero o nel freezer, a voi la scelta. Nel primo caso, dopo averli sistemati nella pirofila ancora crudi, fate aderire agli gnocchi un foglio di carta forno ritagliato in misura, poi coprite la pirofila con pellicola da cucina. Mettete il tutto in frigo a 4-5° C: si mantengono per un paio di giorni. Non conditeli con il burro e il formaggio se non prima di infornarli. Per quanto riguarda la seconda opzione, sistemate gli gnocchi in teglie usa e getta con coperchio, conditeli come indicato nella ricetta, sigillate indicando sul coperchio la data di preparazione e il contenuto, poi metteteli nel congelatore: si conservano per circa 3 mesi. La sera prima di servirli, passateli in frigorifero in modo che la scongelazione avvenga in modo uniforme.