Come diventare vegetariani
È una lunga storia. Probabilmente è questa la risposta più esaustiva che un vegetariano ti abbia mai dato dopo avergli chiesto come e perché abbia deciso di non mangiare più né carne né pesce. Certo, la risposta non è esaustiva, ma le ragioni e i metodi che guidano l'alimentazione vegetariana possono essere molte e risulta difficile intavolare un discorso così, sue due piedi, magari a cena davanti al piatto di pasta alle verdure che si fredda.
Se anche tu vuoi diventare vegetariano e non hai nessun amico disposto a sedersi a tavolino per spiegarti come iniziare un'alimentazione vegetariana senza in incappare in errori, drammi e piccole tragedie (come rifiutare le lasagne al ragù della nonna durante il pranzo della domenica) sappi che ci sono alcuni step fondamentali da seguire per diventare vegetariani gradualmente, senza strappi e con la giusta consapevolezza.
Ecco il sommario delle tematiche che tratteremo in questo articolo:
- Cosa mangiare
- Come diventare vegetariani gradualmente
- Perchè diventare vegetariani
- Comunicare la propria scelta
- Cosa cucinare
- Siti e libri per diventare vegetariani
- Cosa comprare e come fare la spesa
- Ascoltare il proprio corpo
- Diventare vegetariani pro e contro
- Sperimentare
- Accettare le ricadute
- Pensare come un vegetariano
Diventare vegetariani: cosa mangiare
Ma prima di tutto, cioè ancora prima di dichiarare a te stesso che vuoi davvero seguire una dieta vegetariana, c'è da chiedersi cosa significhi essere vegetariani. Può sembrare banale, ma nell'era del pluralismo alimentare estremo ci si può confondere facilmente. In fin dei conti, neologismi come: vegano, crudista, pescetariano, latto ovo vegetariano etc. sembrano nati per confonderci le idee. Semplificando, possiamo definire vegetariana una persona che si nutre di alimenti vegetali e derivati animali. È quest'ultima categoria di alimenti a distinguere il vegetariano dal vegano che, invece, elimina dalla dieta anche i derivati animali, riducendola al solo consumo di cibi vegetali.
Come organizzare un brunch vegetariano
Ecco un elenco esaustivo di cosa si può mangiare nella dieta vegetariana:
- verdura,
- frutta,
- cereali,
- legumi,
- semi oleosi,
- alghe,
- germogli,
- spezie ed erbe aromatiche,
- latte,
- latticini,
- uova
- miele
Ci riferiamo ovviamente agli alimenti base che possono dar vita a cibi più complessi come pasta, pane e dolci.
Come diventare vegetariani gradualmente
Ma come diventare vegetariani abbandonando definitivamente carne e pesce? La via più sicura, sia dal punto di vista della salute, ma anche da quello della praticità (meglio evitare le "ricadute") è di avvicinarsi alla dieta vegetariana gradualmente. È questo il primo passo da compiere per abbracciare la dieta vegetariana: rendersi conto che si tratta di un percorso più o meno facile, veloce o lento, da intraprendere dopo aver preso una decisione importante, quella di eliminare definitivamente le proteine animali dalla dieta. Ecco allora qualche buon consiglio da seguire per abbracciare l'alimentazione green senza sognarsi la bistecca di notte, o almeno non per sempre!
Le ricette di primi vegetariani facili
Perchè diventare vegetariani
Per seguire una dieta vegetariana e modificare dunque le proprie abitudini alimentari in maniera radicale è necessario tenere sempre presenti le motivazioni del cambio di rotta. Solo poggiando su basi solide la "conversione" può aver delle chance di riuscita, in caso contrario sarà stata solamente una cotta come quelle che si prendono al liceo per il nuovo arrivato super carino. Dopo un paio di settimane di ostentata dieta vegetariana pubblica gli sgarri notturni e a porte chiuse inizieranno ad aumentare: non sapete più nemmeno perché avete smesso di mangiare carne e pesce. E questo è un chiaro segnale che ritornerete a mangiare il petto di pollo al limone molto presto.
Comunicare la propria scelta con decisione
Dopo aver verificato che non si tratta di una sbandata passeggera, la via più naturale e anche la più furba per evitare di cadere subito in tentazione senza aver prima esplorato le potenzialità della dieta vegetariana, è di comunicare la propria decisione agli amici. Fatelo con sicurezza in modo da superare indenni le prime mareggiate: qualche amico potrebbe dubitare della vostra decisione e non prendervi sul serio ed è proprio in questi frangenti che una buona dose di convizione e determinazione è fondamentale. Il segnale sarà chiaro: che ne nessuno mi offra più un toast prosciutto e formaggio!
Diventare vegetariani: cosa cucinare?
Dopo aver dichiarato a voi stessi e agli amici la scelta vegetariana è il caso di iniziare ad occuparsi della dieta senza carne e senza pesce. La lieve tensione che può accompagnare il pensiero del cambio di alimentazione spesso finisce per rendere complicate le cose semplici. Trovare dei piatti vegetariani da cucinare quotidianamente vi sembrerà un'impresa ai limiti del possibile, soprattutto per quanto riguarda i secondi: tofu? Seitan? Tempeh? Bulgur? Piatti unici vegetariani? Niente panico. Prima di lanciarvi nell'ignoto stilate una lista dei piatti vegetariani che mangiate spesso e che conoscete bene. Vi accorgerete ben presto che la lista è molto lunga e ne sarete sollevati.
Consultare siti internet e libri di cucina
Il passo successivo per comporre una dieta vegetariana varia ed equilibrata è di passare in rassegna siti internet e libri di cucina dedicati all'alimentazione vegetariana. Troverete spunti, consigli e scoprirete molti alimenti nuovi che possono sostituire la carne sia dal punto di vista nutrizionale (in questo caso è fondamentale esplorare il mondo dell'abbinamento tra alimenti) che da quello di "senso". Ovvero, se la sera siete abituati a mangiare un secondo proteico con contorno di verdure potete iniziare la transizione acquistando burger o cotolette di soia e verdure.
Diventare vegetariani: come fare la spesa
Il vostro modo di fare la spesa cambierà sensibilmente. Innanzitutto scoprirete l'importanza di leggere bene le etichette dei prodotti: con la "scusa" di stanare possibili ingredienti di origine animale li passerete in rassegna tutti aumentando così la consapevolezza rispetto a ciò che riponete nel carrello. Vi ritroverete poi a varcare corsie sino a quel momento inesplorate e probabilmente farete soste più lunghe nel reparto di frutta e verdure. Potreste anche sentire la necessità di cambiare supermercato affidandovi a punti vendita più forniti e sensibili rispetto alle nuove esigenze alimentari come i supermercati biologici, notoriamente ricchi di cibi vegetariani e vegani. Sono queste alcune delle nuove e buone abitudini che vi aiuteranno a diventare vegetariani gradualmente e felicemente.
Ascoltare il proprio corpo
Modificare la propria dieta, anche se spinti dalla volontà di migliorare in salute, può comportare qualche scompenso iniziale. Questo avviene soprattutto quando il cambiamento è repentino e si fa poco caso a ciò che si mette a tavola finendo per esagerare con i carboidrati tralasciando frutta verdura e proteine. Se vi sentite più stanchi, spossati e meno attenti provate ad analizzare il vostro menù settimanale. Se non è sufficientemente vario e bilanciato potrebbe essere la causa dei recenti acciacchi e, in questo caso, potreste pensare di rivolgervi a medici e nutrizionisti per ricevere qualche consiglio oppure richiedere delle analisi.
Diventare vegetariani: pro e contro
La dieta vegetariana comporta in primo luogo l'eliminazione della carne, e di conseguenza uno dei suoi principali vantaggi è quello di schivare tutte le controindicazioni di un eccessivoconsumo di grassi animali. Tuttavia ci sono anche dei contro a cui fare attenzione: ci riferiamo soprattutto alla vitamina b12, tallone d'achille dell'alimentazione vegana e vegetariana. La vitamina b12 è contenuta nei cibi animali (carne, pesce, uova e latticini) ed è è essenziale per la sintesi dei globuli rossi. Una sua carenza può avere conseguenza importanti ed è bene non trascurane la possibilità nemmeno nella dieta vegetariana. Se è vero infatti che la vitamina b12 è contenuta anche in latticini e uova, esiste una variabilità profonda del loro consumo da parte dei vegetariani rendendo così possibile l'eventualità di una sua carenza in chi consuma quantità ridotte di questi alimenti. Meglio acquistare prodotti fortificati (latte vegetale, yogurt di soia, cereali e veg burger) o assumere un integratore specifico. Se avete dubbi parlatene con il medico.
Sperimentare senza freni
Non siate timidi quando si tratta di sperimentare in cucina. Provare nuovi prodotti, abbinamenti e ricette vi aiuterà a costruire una dieta completa e gustosa senza annoiarvi mai. Scoprirete che molti dei pasti che facevate in passato erano completamente vegetariani e li arricchirete creazioni di cui andare molto fieri, tanto da invitare gli amici a cena con un menù 100% vegetariano: piacerà a tutti! Tenete sempre presente le proprietà nutrizionali dei vostri esperimenti in cucina ricordandovi che consumare cereali e legumi nell'arco della stessa giornata assicura un buon apporto di proteine complete.
Accettare le ricadute
Succede anche ai migliori. Avete deciso di diventare vegetariani seriamente e dopo tre giorni vi ritrovate al bar a ordinare una piadina col prosciutto crudo senza battere ciglio. Perché? Ormai è un'abitudine radicata, quasi un riflesso condizionato e potreste finire per mangiare la piada senza nemmeno rendervi conto che non è vegetariana (true story, è successo anche a me!). Può anche capitare che lo sgarro sia più cosciente, in questo caso non colpevolizzatevi troppo ma prestate attenzione ai segnali che vi state inviando: se gli sgarri sono frequenti forse è il caso di tornare al primo step e ripensare alle motivazioni. Perché avete deciso di diventare vegetariani?
Pensare come un vegetariano
L'ultimo stadio della trasformazione da onnivoro a vegetariano è di pensare come un vegetariano. Cosa significa? Principalmente non porsi più tutta una serie di problemi che all'inizio del percorso sembrano pressanti. Ovvero: cosa mangiare al ristorante, come affrontare domande invadenti sul cambio di dieta, come sostituire la carne, da dove prendere le proteine. Se vi accorgete di essere arrivati a questo punto avete degli ottimi motivi per definirvi vegetariani e alla domanda:"Come diventare vegetariani?" risponderete con un vago:"È una lunga storia…".