Ingredienti
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200 grammi
cicerchia
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1
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1 spicchio
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1 foglia
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0.5 cucchiaio
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8 fette
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2 cucchiai
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q.b.
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q.b.
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4 fette
Preparazione
1) Ammolla 200 g di cicerchie per 12 ore, cambiando l’acqua 3 volte. Sciacquale e cuocile per 30 minuti in pentola a pressione, coperte d’acqua con poco sale.
2) In un tegame di coccio, rosola a fiamma bassa, per 10 minuti, 1 cipolla rossa a fettine con 1/2 cucchiaio di semi di finocchio, 1 foglia di alloro, 1 spicchio di aglio con la buccia e 1 patata a fette. Unisci le cicerchie e 1 litro d’acqua bollente salata e prosegui la cottura finché i legumi saranno morbidi.
3) Intanto stendi 8 fette di capocollo su una teglia rivestita con carta da forno, inforna a 150° C per 15 minuti e lascia raffreddare. Regola la zuppa di sale, preleva metà dei legumi con una schiumarola e frulla il resto.
4) Metti di nuovo nel passato le cicerchie intere e servi con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo, un po’ di pepe e il capocollo croccante. Accompagna, a piacere, con fette di pane casereccio.
La crema di cicerchie e capocollo croccante è un gustoso primo piatto a base di cicerchie, legumi consumati poco e coltivati solamente in alcune zone dell’Italia centrale in quantità ridotta. Il capocollo croccante dona un tocco squisito alla zuppa che è di per sè adatta anche a chi soffre di celiachia perché preparata con ingredienti senza glutine a parte, ovviamente, il pane. Clicca qui per leggere anche la ricetta della zuppa di cicerchie con sfogliette di polenta: sempre ottima, sempre senza glutine!