Ingredienti
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120 gr
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1 kg
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1
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700 gr
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5 cucchiai
1) Tuffate le mandorle in una ciotola piena d’acqua bollente e tenetele a bagno per una decina di minuti, in modo che la pellicina si gonfi e si stacchi dalla mandorla.
Quindi, per pelarle, schiacciatele tra il pollice e l’indice: sgusceranno da sole fuori dalla pellicina. Lasciatele asciugare allargandole su un telo pulito e tamponandole con un altro.
2) Controllate che i fichi siano sani, senza ammaccature e non troppo maturi; puliteli a uno a uno con un telo umido, quindi tagliateli a metà nel senso della lunghezza, metteteli tutti in una ciotola, cospargeteli con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone, coprite con un foglio di pellicola e lasciateli macerare al fresco per un’ora circa.
3) Trasferite il mix di fichi in una casseruola d’acciaio con fondo pesante, mettetela sul fuoco e lasciate cuocere a calore molto moderato finché lo zucchero comincia a caramellare prendendo un colore dorato.
Attenzione a non far scurire troppo il caramello, altrimenti diventa amarognolo e trasmette alla composta un sapore di bruciacchiato non proprio gradevole.
4) Aggiungete le mandorle pelate e mescolatele velocemente alla frutta con un cucchiaio di legno finché le avrete incorporate in modo uniforme alla confettura.
Se non siete molto pratiche e veloci, vi conviene togliere la casseruola dal fuoco, così potete mescolare con comodo senza che il caramello si scurisca troppo.
5) Bagnate il composto con il Cognac e lasciatelo sfumare a calore molto moderato, continuando a mescolare con il cucchiaio di
legno.
A proposito di Cognac: durante la cottura la componente alcolica di vini e liquori evapora, lasciando alla preparazione solo gli aromi. Non ci sono quindi problemi per astemi e bambini.
6) Togliete la composta di fichi a mandorle dal fuoco quando avrà la giusta consistenza, trasferitela nei vasi sterilizzati caldi e chiudeteli ermeticamente.
Per maggiore sicurezza, tenete i vasi capovolti su un piano finché sono freddi: questa operazione si chiama autosterilizzazione.
7) I barattoli chiusi si conservano per 8 mesi; una volta aperti, teneteli in frigo e consumate il contenuto nel giro di 2 settimane.
Gli ingredienti indicati sono per 4 vasetti da 400 g.