Ingredienti
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2 bicchieri
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600 gr
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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1 rametto
Preparazione
1) Tagliate 2 cipolle rosse a fette sottili, in modo da ottenere tanti anelli, e rosolatele per qualche minuto in una casseruola con poco olio. Unite un rametto di rosmarino, qualche foglia di alloro e un cucchiaino di grani di pepe e lasciate insaporire sul fuoco ancora un paio di minuti. Quindi versate 2 bicchieri di aceto nella casseruola e portate a ebollizione.
2) Passate 600 g di anelli di calamari in un piatto con abbondante farina, metteteli in un grosso colino e scrollate con cura la farina in eccesso. Poi tuffateli, pochi per volta, in una padella con abbondante olio caldo. Scolateli man mano dall’olio e appoggiateli su un foglio di carta assorbente da cucina.
3) Mettete sul fondo di una terrina uno strato di anelli di calamari fritti, distribuitevi sopra qualche anello di cipolla e proseguite in modo da alternare i due ingredienti. Infine, versatevi sopra l’aceto ancora ben caldo. Lasciate riposare il carpione, meglio se in luogo fresco, per qualche ora prima di servirlo, in modo che i calamari assorbano il gradevole sapore dell’aceto aromatico.
Un secondo piatto di mare dal sapore acidulo e particolare dell’aceto; il carpione di calamari fritti è originale nel gusto perfetto per i palati più esigenti. I calamari anche se fritti sono leggeri perfetti per una cena tra amici e accompagnati da un buon bicchiere di vino bianco.