Come preparare un aperitivo vegano

Toglietemi tutto ma non l’aperitivo. Quante volte l’avete pensato di ritorno da una lunga giornata di lavoro? Sono da poco passate le 17.00, lo stomaco inizia la sua jam session di rumori imbarazzanti e volete solo abbuffarvi di stuzzichini vegan all’aperitivo. Il copione è tipico, ma lo svolgimento potrebbe essere sorprendente, basterà seguire queste 5 ricette di stuzzichini vegan per l’aperitivo e mettere al tappeto il languorino del tardo pomeriggio con un colpo da maestra. Hai presente quella storia della montagna che non arriva a Maometto e allora Maometto va alla montagna? Fai lo stesso: se gli stuzzichini plantbased per l’aperitivo nel tuo bar preferito scarseggiano, prendi in prestito le mie idee per un aperitivo vegan da organizzare direttamente a casa tua.

Stuzzichini per l’aperitivo vegan: le ricette

Come tutti gli stuzzichini per l’happy hour, anche gli stuzzichini vegan devono rispondere a delle caratteristiche fondamentali:

1- Devono essere golosissimi: chi vorrebbe uno sciapo, mediocre finger food ad accompagnare il suo drink preferito? Credo nemmeno i masochisti d’antan. Dunque via libera a condimenti, spezie e fantasia.

2- Devono essere belli: che siano finger food vegani o creazioni un po’ più sostanziose, gli stuzzichini vegan per l’aperitivo devono invogliare all’assaggio. Anche se avete una fame da lupi e vi spazzolereste più o meno qualsiasi cosa, a patto che sia commestibile.

3- Devono essere veloci: almeno una parte delle ricette per gli stuzzichini vegan devono farsi quasi da sole. Chi ha davvero voglia di spignattare al ritorno dall’ufficio con il buco allo stomaco? Via libera alle idee veloci e super collaudate!

4- Devono essere vari: a meno che voi non decidiate di godervi le gioie dell’aperitivo in totale solitudine, è meglio variare gli stuzzichini vegan per cercare di indovinare i gusti dei compagni di happy hour. Di tutto un po’, senza esagerare.

5- Devono essere furbi: qualche stuzzichino vegan può essere più elaborato di altri, ma questo non significa dover faticare troppo, almeno non necessariamente. Per fortuna esistono i freezer e con certe preparazioni si può giocare d’anticipo.

In più ti segnaliamo anche le nostre idee per un aperitivo light e fare aperitivo anche quando si è a dieta. Ovviamente non dimentichiamo le bevande: su Pianetadonna trovi il ricettario dei cocktail più famosi, ricette di Marco Bianchi per estratti di frutta e verdura e anche la tabella delle calorie dei cocktail.

Samosa vegan di verdure

Scomodiamo la cucina indiana per questo stuzzichino speziato e saporito che richiederà una leggera frittura.

Da sapere: potrete anche decidere di cuocere i tuoi samosa al forno e preparare il ripieno in anticipo riponendolo in frigorifero o in freezer.

Ingredienti:

  • 2 patate
  • 1 carota
  • mezza cipolla
  • 100 gr piselli già cotti
  • 180 gr farina 0
  • 5 cucchiai d’olio evo
  • 80 ml acqua
  • olio per friggere q.b
  • sale, pepe e mix di spezie indiane polvere
  • curcuma in polvere

Procedimento:

Versate all’interno di un recipiente sufficientemente grande: la farina, l’olio evo e l’acqua. Aggiungete un pizzico di sale e di curcuma (per dare colore) e impastate vigorosamente fino a ottenere un impasto liscio e morbido. Lasciate riposare l’impasto in frigo per circa mezz’ora.

Pre-lessate le patate e le carote, sbucciatele e tagliatele a tocchetti. Soffriggete la cipolla con poco olio evo e aggiungete le verdure lessate condendo con abbondanti spezie (cumino, paprika, zenzero, curcuma). Lasciate sul fuoco per circa 15 minuti. Frullate le verdure brevemente: si deve creare una purea che mantenga intatto qualche pezzetto di verdura.

Ricette vegan e senza glutine

Togliete l’impasto dal frigo e ricavatene 8 palline. Schiacciatele con il palmo della mano, dividete il disco a metà e adagiate un po’ di ripieno in superficie. Ripiegate a cono sigillando bene i bordi.

Friggete i samosa di verdure vegan in abbondante olio caldo o infornate a 180° per circa 10 minuti.

Cubotti di frittata vegan

Come si fa la frittata senza uova? L’aperitivo vegano è anche questo: uno show d’illusionismo.

Da sapere: puoi svuotare il frigo dei tuoi avanzi per arricchire la frittata che sarà ancora più buona con qualche seme di zucca e di lino in superficie a donare croccantezza.

Ingredienti:

  • 100 gr farina di ceci
  • 100 r di pomodori secchi
  • 1 manciata di capperi dissalati
  • 100 ml brodo di verdure
  • 1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
  • sale; pepe;
  • semi di lino e di zucca q.b

Procedimento:

Mischiate in una ciotola la farina di ceci al brodo di verdure a temperatura ambiente. Unite i pomodori secchi tagliati al coltello, i capperi dissalati e il concentrato di pomodoro.

Mescolate con una frusta fino a eliminare tutti i grumi e aggiustate di sale e pepe, oppure speziate a piacere con un po’ di peperoncino e di origano secco.

Versate il composto, che avrà la consistenza dell’uovo sbattuto, in uno stampo in silicone e ricoprite di semi di lino e di zucca.

Infornate la vostra frittata vegan con farina di ceci a 180° per circa 15 minuti e servitela a cubotti, magari dentro a dei pirottini da muffin in carta colorata.

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Spiedino di polpettine vegan

Gli spiedini fanno sempre la loro porca figura: vegani e di polpettine sbancheranno al botteghino.

Da sapere: queste polpettine hanno un segreto. Sono fatte con il minestrone surgelato. Un’idea smart per l’ aperitivo vegan che vi farà risparmiare tempo prezioso.

Ingredienti:

  • 250 gr minestrone surgelato
  • 2 patate lesse schiacciate
  • succo mezzo limone
  • 1 cucchiaio tahin
  • 3 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
  • 3 cucchiai pangrattato
  • semi di sesamo q.b
  • olio evo q.b

Procedimento:

Cuocete il minestrone in una padella capiente aggiungendo solo poco acqua, a fiamma bassa con coperchio fino a quando le verdure non saranno cotte un po’ al dente.

Lasciate che le verdure si raffreddino, unite le patate e aggiungete: tahina, succo di limone e concentrato di pomodoro. Salate, pepate e aggiungete il pangrattato necessario a creare delle polpettine della giusta consistenza.

Formate delle palline di impasto e schiacciatele leggermente con i palmi delle mani, ripassatele nei semi di sesamo, spennellate d’olio evo ed adagiate in una teglia. Infornate a 190° fino a doratura.

Presentate le vostre polpettine infilzate in uno stecchino per spiedini, magari alternandole a un pezzetto di peperone grigliato.

Hummus piccante di cannellini

Non esiste vegano a cui non piaccia l’hummus di ceci. O se esiste, io non l’ho mai conosciuto. Ma avete mai provato la versione con i fagioli ?

Da sapere: l’hummus di cannellini è più liscio e setoso di quello fatto con i ceci ma ha un sapore meno spiccato. Aggiungete peperoncino e paprika piccante per non far mancare il brio!

Ingredienti:

  • 300 gr fagioli cannellini cotti
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di tahina
  • 1/2 spicchio d’aglio schiacciato
  • succo di 1/2 limone
  • prezzemolo
  • peperoncino in polvere
  • paprika
  • sale; pepe

Procedimento:

Frullate tutti gli ingredienti assieme spezie escluse. Ricordandovi di non eccedere all’inizio e di assaggiare man mano.

Se la consistenza dell’hummus di cannellini è troppo densa per i vostri gusti, aggiungete un filo d’acqua.

Presentate l’hummus in piccola ciotoline monoporzione accompagnate da un triangolino di pita croccante.

Tramezzini di mare vegan

A grandezza naturale, mignon, arrotolati o a cubotti, i tramezzini sono l’anima della festa da generazioni. Trasformateli nello stuzzichi perfetto per l’aperitivo vegano in poche e semplici mosse.

Da sapere: prima di acquistare il pane da tramezzino, controlla bene gli ingredienti, potrebbero non essere tutti 100% vegetali.

Ingredienti:

  • 200 gr tofu al naturale
  • 200 gr tofu affumicato
  • alga nori q.b
  • 2 cucchiai di trito per soffritti
  • rucola q.b
  • pane da tramezzino vegan q.b
  • sale e pepe

Procedimento:

In una padella antiaderente soffriggete la dadolata di sedano, carota e cipolla assieme all’alga nori fatta a pezzetti molto piccoli.

Unite il tofu al naturale a quello affumicato sbriciolandoli con le mani e frullateli assiema al soffritto aggiungendo un goccio d’acqua se necessario.

Farcite  vostri tramezzini al sapore di mare vegan con della rucola  per donare freschezza e croccantezza. Presentali come dei finger food a triangolini molto piccoli: uno tira l’altro!

Prima di lasciarvi al vostro meritatissimo aperitivo vegan casalingo, 3 consigli di sopravvivenza per l’aperitivo al bar con gli amici:

1- Non dite mai di no perché temi di non trovare nulla di adatto a te. Chiedete al barista di fiducia se c’è un’alternativa vegana agli stuzzichini che propone di solito: con ogni probabilità sarà ben felice di accontentarvi.

2- Tenete una manciata di mandorle sempre in borsetta. Lo sapevate che mangiare qualche mandorla prima dell’aperitivo limita l’assorbimento dell’alcol a stomaco vuoto?

3-Sì, cambiare. Dirottate gli amici verso una meta vegan friendly: le vostre ricette per l’aperitivo vegano hanno fatto impazzire tutti, ma ogni tanto è meglio farsi coccolare. Gli stuzzichini vegani per l’aperitivo fatti in casa possono attendere, la vostra voglia di relax no.