Ortaggi a radice

6 ortaggi a radice deliziosi che devi assolutamente provare durante l’inverno

Ecco qualche idea su come utilizzare gli ortaggi a radice in cucina nella preparazione di piatti sfiziosi, zuppe, timballi, contorni e comfort foods invernali

Fanno il loro ingresso sulla tavola proprio durante il periodo invernale, quando vengono raccolti dalla terra e finiscono in padella, in preparazioni gustose e molto healthy. Sono i cosiddetti ortaggi a radice, tuberi e scorze spesso dimenticati, ma che si rivelano molto versatili in cucina. In più di un’occasione, nel reparto ortofrutta del supermercato, ci siamo trovati a maneggiare bulbi e radici senza sapere bene cosa farci.

Chi cucina seguendo il ritmo delle stagioni e dei prodotti freschi, quindi, dovrà cimentarsi con gli ortaggi a radice del periodo. Barbabietole, rape, patate sono le più comuni, così come il sedano rapa e il topinambur. Con la pastinaca e la rutabaga, invece, bisogna prendere più confidenza.  

Ecco una piccola carrellata degli ortaggi a radice e qualche idea su come utilizzarli in cucina nella preparazione di piatti sfiziosi, zuppe, timballi, contorni e comfort foods invernali.

Sedano rapa

Conosciuto anche come radice di sedano, il sedano rapa ha un sapore delicato, simile a quello del sedano. Ma nel caso ve lo stiate chiedendo, non è la radice di una pianta di sedano. Potete grattugiarlo e saltarlo, gratinarlo in forno, panarlo come una cotoletta veg, usarlo nelle zuppe o mangiarlo crudo in una remoulade. È ricco di fibre, antiossidanti, vitamina B, vitamina C e vitamina K. È particolarmente indicato anche nelle diete perché ha solo 23 Kcal per 100 g di prodotto. Nel sedano rapa è presente un olio essenziale dall’azione diuretica e depurativa, che aiuta l’organismo a eliminare le scorie, favorendo la diuresi.

Idee in cucina? Usate questa radice per preparare la millefoglie di sedano rapa oppure la vellutata di sedano rapa.

Topinambur

Né carciofi né patate, questi sono i tuberi dei girasoli dal sapore croccante, specialmente se saltati in padella. Si possono arrostire, mettere in salamoia, aggiungere a gustose zuppe o frullare in cremose vellutate invernali. Sono anche un’ottima sostituzione alle patate: scelta salutare perché meno calorici – contengono circa 30 kcal per 100g di alimento fresco- e con ridotto indice glicemico. Proprio grazie al loro contenuto di glucidi, composti quasi esclusivamente da inulina, sono adatti, rispetto ad altri tuberi, nei regimi ipocalorici dei diabetici e delle persone in sovrappeso.

Attenzione, però, all’inulina: i topinambur contengono il carboidrato chiamato inulina (non insulina!) E il corpo, al contrario di quanto avviene con il processo di digestione degli amidi delle patate, non può digerirlo, il che può causare gonfiore e flatulenza. Un problema facilmente risolvibile, mettendo a bagno il topinambur con acqua e succo di limone, trucco che ridurrà gli effetti indesiderati dell’inulina.

Idee in cucina? Usate questa radice per preparare il risotto con topinambur o il purè di topinambur all’aneto versione vegana.

Pastinaca

Tra gli ortaggi a radice da provare in inverno ci sono le pastinache, che assomigliano nella forma a carote bianche e sono naturalmente piuttosto dolci. Possono essere utilizzate in zuppe e stufati e sono particolarmente deliziose arrostite in forno con spezie come paprika o curry, come fossero patatine stiky. Le pastinache hanno più vitamine delle carote e hanno molto potassio. Contengono vitamina C, vitamine del gruppo B e acido folico: forniscono un’azione antiossidante utile contro l’invecchiamento e i radicali liberi. 100 g di pastinaca contengono 75 kcal.

Maneggiatela con cura: la pastinaca in sé non provoca reazioni, ma germogli e foglie possono causare ustioni chimiche sulla pelle, quindi, è meglio indossare i guanti da giardinaggio.

Rutabaga

Può essere definita come un incrocio tra un cavolo e una rapa. In cucina potete utilizzarla arrostita, schiacciata per preparare un purè cremoso o aggiungerla alle zuppe. Contiene molta vitamina C: 100 grammi vi forniranno circa il 40 percento del vostro fabbisogno giornaliero.

Patate dolci

Le persone spesso confondono le patate dal sapore dolce con le patate dolci, ma sono cose completamente diverse. Le patate dolci sono incredibilmente versatili e potete cucinarle praticamente in tutti i modi che preferite: arrostite, fritte, bollite o cotte a vapore. Ottime aggiunte alla minestra, sono perfette anche per preparare gnocchi, impasti lievitati e persino dolci. Hanno molta vitamina C e vitamina A e hanno più beta-carotene di qualsiasi altro vegetale. Un vantaggio che offrono le patate dolci rispetto alle patate comuni è quello di avere un indice glicemico più basso. Nella buccia, poi, si trova una sostanza detta cajapo, benefica per la riduzione del colesterolo e della glicemia. Per questo motivo è meglio consumarle senza sbucciarle, magari in forno, al cartoccio.

Idee in cucina? Usate questa radice per preparare i bastoncini di patate dolci arrosto o le patate dolci caramellate con yogurt e miele per un dessert originale e salutare.

Rape

Le rape fanno parte della famiglia della senape, così come il rafano, i ravanelli e la barbabietola. Possono essere arrostite, utilizzate in stufati e zuppe, consumate in insalata una volta lessate o messe sottaceto. Ricca di vitamine C e B e di acido folico, la rapa è utile per le sue proprietà disintossicanti e antiossidanti, anche se la maggior parte dei nutrienti risiede nelle foglie e nella pianta.

Idee in cucina? Usate questa radice per preparare il sautè di radicchio, rape e noci o le rape al forno in besciamella.

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