Il sedano rapa è un ortaggio tipico del nord Italia, soprattutto delle campagne veronesi, di cui si scartano le foglie per conservare la radice. È proprio questa radice tonda e nodosa – non molto invitante alla vista – a nascondere numerose proprietà benefiche per la salute e una serie di valori nutrizionali confortanti per chi non vuole esagerare con le calorie.
Sotto la scorza grinzosa, questa radice rivela una pasta bianca dal gusto delicato molto particolare: il sapore del sedano rapa ricorda, come dice il nome, sia le rape che il sedano e, una volta cotto, si intuisce anche un sentore di nocciola. Praticamente sconosciuto nel sud Italia e (ri)scoperto solo recentemente nelle regioni del nord come alternativa healthy e versatile alla patata in purè e vellutate, il sedano rapa si mangia anche crudo per conservare tutte le sue proprietà.
Stagionalità del sedano rapa
La stagione del sedano rapa è l’autunno, la raccolta va da settembre a dicembre ma se ben conservato questo ortaggio può durare lungo tutto l’inverno per altri 4 ai 6 mesi. Naturalmente, come ogni frutto della natura, è sempre meglio consumare il sedano rapa durante il suo naturale periodo di maturazione, solo così si può trarne il meglio.
Calorie e valori nutrizionali
Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: il sedano rapa ha poche calorie. Si parla di 23 Kcal per 100 grammi e di una considerevole quantità di acqua (circa l’88%). Ma il sedano rapa è un ortaggio nutriente nonostante il basso apporto calorico perché contiene carboidrati, proteine, grassi, fibre e una buona dose di vitamine antiossidanti e sali minerali come potassio, ferro, magnesio e iodio che contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso ed endocrino. Il sedano rapa è poi ricco di vitamina C, vitamine del gruppo B e K che mantengono tonici e attivi.
Proprietà del sedano rapa
Tra le principali proprietà del sedano rapa ci sono l’azione diuretica e depurativa, merito dell’olio essenziale, e quella tonica e digestiva. Grazie alle fibre invece favorisce la regolarità intestinale e il senso di sazietà.
Il sedano rapa si presta ad essere inserito nei regimi alimentari speciali di chi segue una dieta dimagrante, dei convalescenti e delle persone anziane affette da fastidi articolari perché riduce le infiammazioni. Ma c’è di più, il sedano rapa è uno dei cibi che fanno bene al corpo e anche alla psiche: grazie al mix di ferro e magnesio aiuta infatti a combattere i sintomi dell’esaurimento fisico e mentale. Inoltre, allevia i fastidi della menopausa.
Un aiuto contro il diabete
Oltre a contenere un’importante quantità di vitamine e minerali, il sedano rapa è un valido alleato contro il diabete. Non solo ha un indice glicemico basso ma aiuta a regolare e abbassare la concentrazione di glucosio nel sangue, merito del contenuto di fibre. Per non spezzare le fibre e alterarne la forma naturale, in questo caso è meglio evitare di cuocere il sedano rapa e anche di usarlo in estratti e frullati. Il modo migliore di consumarlo per combattere il diabete è crudo, in insalata. Una regola generale su tutte per imparare a mangiare bene: meno cibi industriali, più prodotti naturali.
Come si cucina il sedano rapa
A crudo, nell’insalata di sedano rapa, non è il solo modo per portare a tavola questo ortaggio. Il sedano rapa si cucina anche in padella, al forno oppure lesso. Clicca qui per scoprire le ricette con il sedano rapa di Donna Moderna. Quando devi pulirlo non farti scoraggiare dalla scorza dura: proprio come avviene nelle favole, il cuore è tenero, almeno nei suoi risvolti culinari. Per pulire il sedano rapa, lavalo e strofina la buccia con una spazzola per rimuovere residui di terriccio e impurità. Taglia la radice a metà, in questo modo sarà più facile procedere all’eliminazione della buccia con un coltello dalla lama corta e affilata.
Quanto dura il sedano rapa in frigorifero
Il sedano rapa, se riposto nell’apposito scompartimento, dura in frigorifero fino a 5 giorni, massimo una settimana. Meglio ancora se avvolto in un’apposita carta frigo. Attenzione però a non pelarlo: se lo sbucci o lo incidi, per conservarlo in buono stato devi tagliarlo a pezzetti, metterlo in un contenitore ermetico e bagnarlo con il succo di un limone, per evitare che si annerisca.
Come si congela il sedano rapa
Per conservare più a lungo il sedano rapa è possibile congelarlo. Bisogna però ricordarsi di precuocerlo: lava bene il sedano rapa, pelalo e taglialo a cubetti. Poi mettilo a sbollentare in acqua e limone per pochi minuti. Una volta scolato, asciugalo e chiudi i tocchetti in un apposito sacchettino per il congelatore. In questo modo il sedano rapa conserverà tutte le sue proprietà per circa 6 mesi.
Chi non può mangiare il sedano rapa
Ci sono alcune controindicazioni per il consumo del sedano rapa. Vista l’elevata presenza di alcune proteine allergizzanti, ovvero le proteine Api g 1, Api g 4, Api g 5, questo ortaggio è infatti sconsigliato per le persone predisposte alle allergie alimentari. È bene quindi che gli individui ipersensibili prestino attenzione e si consultino con il medico prima di mangiare il sedano rapa.