Verdura tipica dell’inverno, il cavolfiore non dovrebbe mai mancare sulle tavole del periodo: povero in calorie, se consumato almeno due volte a settimana dà benefici importanti per la salute, non solo, aiuta a sentirsi sazi in fretta e per questo motivo è perfetto durante le diete.
Le proprietà del cavolfiore
Ricco di vitamina C, questo ortaggio prezioso aiuta a contrastare i primi sintomi dell’influenza e del raffreddore. Non solo, controlla il livello degli zuccheri nel sangue ed è così indicato per le persone diabetiche. Depurativo e dietetico, contiene soltanto 26 calorie ogni 100 grammi (e di questi solo 2 sono carboidrati!) ed è importante contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Anche i sali minerali si trovano in gran quantità nei cavolfiori: specialmente potassio, calcio e acido folico (importante per le mamme in gravidanza o per chi cerca un figlio).
I cavolfiori viola
Sempre più spesso, anche nei supermercati, si trova il cavolfiore viola, un incrocio tra il cavolfiore più comune e il broccolo: si tratta del Violetto di Sicilia. Le sue proprietà sono molto simili a quello bianco, ma il colore dà un tocco di estetica in più ai piatti ed è quindi un ingrediente particolare da utilizzare quando si hanno ospiti a cena. Ricco di carotenoidi, è antiossidante.
Come cucinare i cavolfiori
Affinché i cavolfiori mantengano le loro proprietà e le vitamine, l’ideale sarebbe sempre prepararli al vapore e non lessandoli (le vitamine finiscono nell’acqua di cottura). Elimina le foglie verdi e la parte di gambo troppo duro, poi tagliali a cimette di dimensioni simili, sciacquali bene sotto un getto d’acqua corrente e mettili nella vaporiera. Una volta pronti puoi utilizzarli per le tue ricette.
Le ricette con i cavolfiori
Puoi servirli semplicemente lessati e conditi in insalata, oppure utilizzarli per la pasta, gratinarli in forno con besciamella e formaggio o sfruttarli per una zuppa che scaldi le sere invernali. Nonostante l’odore che sprigionano durante la cottura, i cavolfiori hanno un sapore particolare e delicato, non esagerare dunque con i condimenti o lo nasconderai. Leggi tutte le ricette con i cavolfiori
Quando coltivare i cavolfiori
Il tempo richiesto al cavolfiore per maturare al meglio varia da un mese e mezzo a tre mesi. I semi di cavolfiore si piantano in periodi differenti in base al clima: nelle zone più calde si seminano in un germinatoio a metà autunno per poi spostare le piantine nel giardino a inizio inverno e raccogliere i frutti in primavera. Se invece vivi in un luogo freddo, puoi scegliere di seminare a inizio primavera, trasferire le piantine a fine stagione in giardino e raccogliere poi i cavolfiori in autunno.