Ingredienti
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q.b.
crostini
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.5 bicchieri
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1
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1 mazzetto
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80 gr
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12 fette
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q.b.
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800 gr
-
90 gr
-
1
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2 bicchieri
-
2
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30 gr
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3 cucchiai
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q.b.
-
1
Preparazione
– 1 aragosta da 800 g
– 1 lisca intera di sogliola
– 5 gusci di gambero
– 1 cipolla
– 1 gambo di sedano
– 80 g di passata di pomodoro
– 1 carota
– 2 tuorli
– 3 cucchiai di panna da cucina
– 30 g di farina
– 12 fette di pane tipo baguette
– 90 g di burro
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– 2 bicchierini di cognac
– 1 mazzetto di timo, dragoncello e alloro
– sale – pepe
La ricetta in 5 mosse
1) Lessate insieme la lisca, i gusci di gambero, 1/2 cipolla, il sedano e la carota mondati con 1 l di acqua, per 30 minuti. Poi filtrate il liquido e salate leggermente. Sciacquate l’aragosta e lessatela per 15 minuti. Scolatela, aprite il carapace ed estraete la polpa, quindi tenetela da parte.
2) Riducete il guscio dell’aragosta a pezzettoni con il trinciapollo e schiacciatelo nella pentola A, per fare uscire un po’ di residuo. Unite 50 g di burro e fate rosolare, a fuoco lento, per circa 15 minuti, quindi levate i pezzi di guscio. Aggiungete
la farina e fate colorire, poi unite la cipolla restante mondata e tritata.
3) Unite la passata di pomodoro, il vino, il brodo di pesce, il cognac e il mazzetto di erbe, e fate cuocere per 20 minuti. Al termine, levate gli aromi e frullate.
4) Tagliate a dadini la polpa tenuta da parte e fatela rosolare per 5 minuti nel burro rimasto. Trasferite tutto nella pentola e fate insaporire per altri 5 minuti. Quindi, salate e pepate.
5) Sbattete, in una ciotola, i tuorli con la panna e uniteli alla zuppa di aragosta. Amalgamate e servite con i crostini di pane, dorati in forno a 180 °C.
Verdicchio dei Castelli di Jesi