Torta gianduia di Torino: la ricetta

Torta gianduia

  • 13 03 2019
  • Procedura
    2 ore
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    media

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Torta gianduia

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    Di origini piemontesi, in particolare di Torino, la torta gianduia è una torta a strati golosissima con triplo cioccolato: il suo impasto è al cioccolato, il ripieno è al cioccolato e la glassa è al cioccolato! Una più che degna rivale della famosa Sacher torte austriaca. Per prepararla bisogna avere un po’ di tempo da dedicare alla cucina e una certa dimestichezza con l’arte della pasticceria ma sarete ripagate dal risultato strabiliante: è infatti perfetta come dessert per le occasioni importanti e i compleanni.

    Preparazione

    1) Per fare la torta gianduia a casa per prima cosa preparate la pasta di nocciole. Mettete in una casseruola 1 cucchiaio di zucchero semolato, fatelo leggermente caramellare, unitevi 50 g di nocciole pelate, amalgamatele, poi toglietele dal fuoco e passatele al mixer.

    2) Preparate ora la crema di uova. Mettete in una seconda casseruola 3 uova intere e 3 tuorli; unitevi 180 g di zucchero e ponete il recipiente a bagnomaria, su fuoco basso; mescolando, fate appena intiepidire (attenzione non scaldare) il composto. Quindi toglietelo dal fuoco, incorporatevi una puntina di miele e, sbattendo con una frusta, fate raffreddare la crema che dovrà diventare gonfia e spumosa.

    3) Quindi è il turno della crema al cioccolatoMettete in una casseruolina 100 g di burro, unite 70 g di cioccolato fondente grattugiato, 1 bustina di vanillina e la pasta di nocciole preparata: mettete il recipiente a bagnomaria e sempre su fuoco basso e mescolando, fate sciogliere gli ingredienti, fino a ottenere un composto cremoso.

    4) Cuocete la base della torta. Setacciate 75 g di farina con 75 g di fecola di patate, mescolate e incorporate prima alla crema di uova poi alla crema al cioccolato. Rovesciate la preparazione in uno stampo imburrato e infarinato di 24 cm di diametro; livellate bene e fate cuocere per 50 minuti, in forno caldo a 190° C. Ultimata la cottura levate la torta dal forno, rovesciatela su una gratella e fatela raffreddare.

    5) Preparate il ripieno. Mettete 130 g di cioccolato fondente spezzettato in una casseruolina, unite 100 g di panna e, a fuoco basso, fate fondere il cioccolato, mescolando ripetutamente. Fate raffreddare la crema ganache, rimestando di tanto in tanto e infine montatela finché sarà spumosa. In un’altra casseruolina fate sciogliere 1 cucchiaio di gelatina di albicocche (se non la trovate in vedita ripiegate su della comune confettura) con 1 cucchiaio di zucchero. A parte fate fondere i restanti 250 g di cioccolato, a bagnomaria, su fuoco basso.

    6) Create 2 strati di dolce e farciteli. Quando la torta si sarà raffreddata privatela della crosticina esterna, tagliatela orizzontalmente in 2 dischi e spennellateli con un miscuglio di maraschino e brandy (2 parti e 1 parte). Spalmate sul disco inferiore la crema ganache e coprite con il secondo disco anche questo imbevuto di liquori. Il segreto per dividere perfettamente la torta ed evitare che si spezzi quando viene tagliata è sformarla su una gratella e lasciarla riposare almeno 4-5 ore, finché sarà diventata completamente fredda e compatta. 

    7) Glassate la torta gianduia. Dopo aver ricomposto il dolce, spalmatelo tutto con la gelatina sciolta, poi versatevi sopra, poco alla volta, il cioccolato fuso e, usando una spatola inumidita, glassatelo. Se vi piace potete tenere da parte 2 cucchiaiate di crema ganache metterla in una tasca da pasticceria montata con bocchetta liscia o bocchetta a stella e utilizzarla per decorare la torta con scritte e ciuffetti golosi. Una decorazione alternativa, “ready to use”, potrebbe essere elaborata a partire da fettine di cremini e gianduiotti.

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