Ingredienti
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200 gr
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80 gr
speck
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4
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1
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2
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1/2 bicchiere
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q.b.
erbe selvatiche
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
Torta di speck e patate, come la chiamano in Trentino Alto Adige, o frittata al forno con patate e speck: in qualunque modo si voglia chiamare questa ricetta tradizionale, siamo davanti a un secondo piatto ricco e saporito ideale da portare a lavoro per la pausa pranzo.
Cosce magre di maiale aromatizzate con erbe e spezie secondo formule segrete tramandate di padre in figlio, e una lunga stagionatura nel clima mite e arieggiato delle valli: un rito antico regolato da un severo disciplinare che garantisce la qualità dello Speck Alto Adige Igp originale. Tagliato a fette sprigiona tutto il suo intenso profumo: un antipasto stuzzicante ma anche un saporito ingrediente per piatti gustosi come questo.
Preparazione
1) Sbucciate 4 patate e tagliatele a fette spesse. Tagliate a rondelle 1 porro e a bastoncini 80 g di speck. Scaldate 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva in una padella di ferro che possa andare in forno e fatevi rosolare lo speck con il porro, quando sono entrambi dorati trasferiteli in un piatto. Aggiungete nella padella una noce di burro e altri 2 cucchiai di olio, fatevi dorate le fette di patata, salatele e pepatele.
2) Unite alle patate il soffritto di speck e porri, mescolate e versate 2 uova sbattute con 1/2 bicchiere di panna; alzate la fiamma, fate scaldare il fondo del tegameper 2 minuti, poi trasferite la padella nel forno già caldo a 180° C per 20 minuti o finché la superficie della frittata risulta gonfia e dorata.
3) Per il contorno tagliate finemente 200 g di cavolo cappuccio, mescolatevi qualche erbetta di campo (cicorino, tarassaco ecc.) e conditelo con olio extravergine d’oliva, aceto, sale, qualche stelo di erba cipollina tagliuzzato e semi di cumino. Servite la torta di speck e patate accompagnandola con l’insalata di cavolo.