• Procedura
    55 minuti
  • Cottura
    35 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Preparazione

490 g di spaghetti
un polpo di circa 500 g
50 g di rucola selvatica
40 g di mandorle pelate
uno spicchio di aglio
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
un pezzetto di peperoncino
sale

1) Separate la sacca del polpo dai tentacoli, private la sacca delle interiora e la parte dei tentacoli degli occhi e del “becco” centrale; togliete la pelle alla sacca e ai tentacoli e lavateli accuratamente. Lessate il polpo in acqua bollente salata per 25 minuti, scolatelo e fatelo raffreddare.
2) Tostate le mandorle in un padellino antiaderente senza condimento e tritatele fini; mescolatene 2 terzi alla rucola e al peperoncino tritati, incorporate 4 cucchiai di olio, salate e mescolate fino a ottenere un pesto omogeneo.
3) Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata. Nel frattempo, tagliate il polpo a fettine sottilissime con un coltello affilato.
4) Scaldate l’olio rimanente in una larga padella con l’aglio tagliato a metà, fatelo dorare ed eliminatelo. Scolate la pasta al dente, senza sgocciolarla troppo, conditela con il pesto e il polpo, mettetela nella padella con l’olio all’aglio e saltatela per pochi istanti; unite le mandorle rimanenti e servite. Le sensazioni amarognola e piccante di rucola e mandorle aggiungono un elemento imprevedibile e stuzzicante al matrimonio tra il polpo e il vino: per questo potremmo farci guidare da un’ispirazione mediterranea e scegliere il Greco di Tufo.