Ingredienti
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1 spicchio
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1 ciuffo
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5 cucchiai
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0.5
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q.b.
La salsa piri piri ha origine dal nome di una varietà di peperoncino piccante coltivata in Africa (chiamato anche peri peri, pili pili, african devil o bird’s eye) che i portoghesi impararono a utilizzare nelle loro colonie di Angola e Mozambico, a partire dal XVI secolo. La saporitissima preparazione è molto utilizzata nella cucina lusitana per accompagnare i crostacei alla griglia, cuocere il pollo (frango piri piri) e aromatizzare l’olio extravergine d’oliva.
Preparazione
1) Lavate 2 peperoni rossi dolci e trasferiteli, interi, in una teglia con 2 dita d’acqua. Metteteli in forno già caldo a 220° C e lasciateli cuocere,
girandoli di tanto in tanto, finché la pelle tenderà a staccarsi. Toglieteli dal forno, chiudeteli in un sacchetto per alimenti e fateli
intiepidire. Estraeteli dal sacchetto, spellateli e puliteli.
2) Pulite 20 peperoncini rossi piccanti, possibilmente freschi, dopo aver indossato un paio di guanti da cucina ed eliminate la maggior parte dei semi (potete anche lasciarli se preferite ottenere una salsa molto piccante). Se i peperoncini sono secchi, lasciateli a bagno in acqua calda per 10
minuti.
3) Passate al mixer i peperoncini, la polpa di peperone e 1 spicchio di aglio, fino a ottenere una salsa cremosa, Conditela con il sale,
5 cucchiai di olio extravergine di oliva e il succo di 1/2 limone. Se usate la salsa entro poco tempo, aggiungete anche 1 ciuffo di prezzemolo fresco tritato, altrimenti unitelo di volta in volta, prima di utilizzarla.
4) Servite la salsa piri piri con carne e pesce arrostiti oppure aggiungetela a zuppe e marinate.