Tramezzini: ricette e idee sfiziose
Chi ha detto che i tramezzini sono un banale ripiego da relegare ai giorni in cui non si ha tempo di fare un pranzo decente? In realtà sapere come farcire i tramezzini è un’arte da non sottovalutare: esistono infatti tantissime ricette di tramezzini sfiziose e adatte a tutti i gusti e a tutte le esigenze alimentari. Tutte ricette che possiamo ampiamente sfruttare in caso di picnic primaverile o pranzo al sacco, o nel caso che vogliamo organizzare a casa un brunch o un aperitivo. Insomma, se siete in cerca di idee per ricette di tramezzini, dai più classici ai più originali, siete capitati nel posto giusto: ecco la nostra guida ai tramezzini, con tantissimi consigli per preparare tramezzini ottimi e idee originali per farcire i tramezzini a cui sicuramente non avevate pensato. Ecco tutte le idee per i tramezzini e i consigli utili che trovate nella nostra guida:
- Chi ha inventato i tramezzini?
- Pane per tramezzini
- Come conservare i tramezzini
- Tramezzini classici
- Tramezzini al tonno
- Tramezzini arrotolati
- Tramezzini vegetariani
- Tramezzini di carne
- Tramezzini al salmone
- Tramezzini veneziani
- Tramezzini al forno
- Tramezzini ai gamberetti
- Tramezzini al prosciutto
La storia del tramezzino
Con le verdure, con il pesce, con la carne, con o senza maionese, le varietà del tramezzino sono pressocché infinte sin da quando nel Gennaio del 1926, a Torino, la signora Angela del caffè Mulassano ha per prima intuito le potenzialità del pancarré farcito.
Sono quindi più di 90 anni che il tramezzino accompagna i nostri spuntini e aperitivi, seducendoci con la sua girandola di sapori. Ribattezzato “tramezzino” da Gabriele D’Annunzio, uno che di piaceri della vita se ne intendeva, questo panino triangolare privato della fastidiosa crosticina è il massimo della lussuria on the go, perchè ci permette di sbizzarrirci con la fantasia. E questo vale non solo per l’ampia scelta che spesso troviamo in molti bar, ma anche per la preparazione casalinga dei tramezzini, che tra l’altro sono perfetti per i picnic di primavera.
Il pane per i tramezzini
La scelta del pane per i tramezzini è fondamentale per la buona riuscita delle nostre ricette. Come è risaputo per fare i tramezzini il pane più utilizzato è il pan carrè, rigorosamente privato dei suoi bordi con un coltello. Quello che non tutti sanno però è che spesso rende molto meglio il pane al latte. Potete trovarlo facilmente al supermercato, a volte anche sotto forma di panetto da affettare in prima persona. Questo tipo di pane risulta più morbido e quindi più buono per i tramezzini: attenzione a conservarlo in frigo e a consumarlo velocemente.
Come conservare i tramezzini
Ecco un’altra cosa fondamentale da sapere per fare tramezzini perfetti: come si conservano? E in effetti, a meno che non li mangiate seduta stante, la corretta conservazione dei tramezzini è fondamentale, specie nel caso in cui dobbiate trasportarli e mangiarli magari durante una gita o un pic nic primaverile. Ma il discorso vale anche nel caso in cui vogliate prepararli come antipasto, o servirli sul buffet del brunch, o durante un party o un aperitivo in casa: i tramezzini vanno tassativamente preparati in anticipo e poi conservati in modo corretto, altrimenti si seccheranno e – peggio ancora – vedremo i bordi del pane arricciarsi.
Per non fare seccare i tramezzini in frigorifero bisogna seguire dei facili accorgimenti. Per prima cosa è bene fare attenzione alla farcitura interna: se si usa maionese, formaggio spalmabile o altre salse è importante spalmarle sull’interno di entrambe le fette di pane, coprendone tutta la superficie angoli compresi. In secondo luogo facciamo attenzione al vassoio o contenitore in cui mettiamo i tramezzini: no ai vassoi di carta, preferiamo piuttosto metallo, ceramica o addirittura plastica.
Ma la cosa più importante è utilizzare della carta o un panno umido. Potete usare la carta da cucina oppure un canovaccio: l’importante è che siano bagnati e strizzati benissimo, in modo che non annacquino i tramezzini. Bisogna tenere uno strato di carta (o il canovaccio) sulla base del vassoio, e uno tra uno strato e l’altro di tramezzini.
Tramezzini classici
Qual è la ricetta di tramezzino in assoluto più classica? Pare proprio che la ricetta del primo tramezzino fosse di una semplicità disarmante, solo burro e alici, che è poi un classico abbinamento della cucina piemontese (e non solo).
Prendiamo un panetto di burro a temperatura ambiente e spalmiamolo generosamente su due fette di pancarré. Prendiamo poi le alici e distribuiamole generosamente sul burro spalmato, mettiamo una fetta sopra l’altra e tagliamo il tramezzino in due con un coltello in modo da formare i due classici triangoli.
Tramezzini al tonno
Questo tramezzino è amatissimo, perché piace praticamente a tutti grazie al suo gusto salato e ricco, e per la facilissima reperibilità ed economicità degli ingredienti. Il più tipico dei tramezzini al tonno prevede la sempreverde accoppiata con il pomodoro tagliato a fettine sottili. Il terzo ingrediente fondamentale è di solito la maionese, e i più golosi possono aggiungere anche un uovo sodo. Attenzione ad affettare bene e sottilissime le fette di pomodoro e uova sode e a distribuire in maniera uniforme il tonno.
Tramezzini arrotolati
Volete proporre i tramezzini in versione ancora più sfiziosa soprattutto dal punto di vista estetico? E allora cimentatevi nella realizzazione dei tramezzini arrotolati. Il ripieno ideale in questo caso è indubbiamente prosciutto cotto e formaggio spalmabile. Procuratevi del pane per tramezzini del tipo già senza bordi, stendete accuratamente su ogni fetta (senza tagliarla) il formaggio e il prosciutto cotto, quindi procedete ad arrotalarla in modo che sia ben compatta. Racchiudete il rotolo ottenuto nella pellicola e mettete a riposare in frigo. Subito prima di servire tirate fuori i rotolini e procedete ad affettarli con un coltello a lama liscia.
Tramezzini vegetariani
Se siete vegetariani sarà facilissimo preparare dei tramezzini che facciano al caso vostro. L’accopiata ideale? Indubbiamente formaggio spalmabile e verdure, sia cotte che crude. Provate a fare dei tramezzini a base di spinaci, che potrete utilizzare sia cotti (a patto che siano ben strizzati) che crudi. Rendete più gustoso il formaggio arricchendolo con un poco di sale e pepe.
Tramezzini con la carne
Se desiderate anche tramezzini un po’ più ricchi ci si può mettere dentro la carne. L’ideale è sfruttare una bella insalata di pollo, leggera e sostanziosa, e allo stesso tempo molto gustosa. Preparare questo tipo di tramezzino è semplicissimo!
Ingredienti
- Pollo (preferibilmente la coscia)
- Insalata verde
- maionese
- sale
- olio
- pancarré
Preparazione
Dobbiamo lessare il pollo e poi lasciare che si raffreddi. Una volta a temperatura ambiente tagliamo il pollo a pezzettini. In una ciotola prepariamo l’insalata tagliandola, condendola e aggiungendo la maionese. Aggiungiamo il pollo e mescoliamo bene. Prendiamo il pancarré e spalmiamo le fette con un ulteriore strato di maionese, aggiungiamo quindi l’insalata di pollo vera e propria e chiudiamo con una seconda fetta di pane.
Tramezzini al salmone
Anche il salmone si presta meravigliosamente alla composizione dei tramezzini soprattutto per la sua consistenza. Ottimo insieme al formaggio spalmabile e con una spolverata di pepe, ma potete provare anche ad accostarlo all’avocado. Un altro abbinamento interessante all’interno del tramezzino? Salmone affumicato con valeriana e una spruzzata di limone.
Tramezzini veneziani
I tipici tramezzini “veneziani”, molto diffusi come deducibile nella zona di Venezia e nel Veneto, si distinguono dai soliti tramezzini piatti che siamo abituati a vedere nei bar del resto d’Italia. Il loro plus è indubbiamente il ripieno, che è particolarmente ricco. E infatti anche la preparazione deve rispettare un preciso accorgimento: bisogna infatti utilizzare il pane per tramezzini senza bordi, di quello che troviamo in fette lunghe. Senza ancora tagliare le fette se ne prendono due e si spalmano con abbondante maionese (meglio se dal sapore delicato). Quindi si dispone il ripieno nella parte centrale di una delle due fette in maniera abbondante, e si sovrappone la seconda fetta di pane. A questo punto si premono i bordi delle fette di pane a chiuderli, facendo attenzione a non schiacciare la parte centrale rigonfiata dal ripieno abbondante. Adesso possiamo tagliare il pane in forma di tramezzini, che assumeranno la caratteristica forma ringonfia: questo tipo di tramezzini sono particolarmente gustosi proprio per l’abbondanza del ripieno, che spesso è anche molto fantasioso.
Tramezzini al forno
Se potete consumare i tramezzini appena fatti potete anche provare la versione al forno, che sarà fragrante e croccante. In questo caso il segreto sta nella scelta del formaggio da mettere nel ripieno. In questo caso infatti possiamo mettere da parte burro e maionese, e utilizzare piuttosto un buon formaggio che si sciolga, come ad esempio la scamorza. Evitate la mozzarella, che potrebbe tirar fuori troppa acqua e rendere così molliccio il pane del tramezzino. Insieme alla scamorza potete aggiungere funghi, speck, radicchio, zucca e chi più ne ha più ne metta.
Tramezzino con i gamberetti
Anche in questo caso parliamo di un classico, un classico però assai goloso e più particolare di altri tramezzini. Il gamberetto dà al tramezzino quella polpa in più, il vero e proprio gusto del morso, ecco come prepararlo.
Procuratevi gamberetti (che dovrete solo lessare velocemente), maionese, ketchup e pancarrè. Mischiate poi la maionese con il ketchup per creare la salsa rosa. Lavate la lattuga, scolatela anche in questo caso con attenzione, e tagliatela a pezzetti. Spalmate la salsa rosa sul pancarré, fate un letto di insalata e appoggiateci i gamberetti. Mettete un altro po’ di insalata verde quindi chiudete e tagliate.
Tramezzino al prosciutto
Questo tramezzino è la tipica merenda, il break saporito del pomeriggio o della mattina che ci da quella carica in più! L’ideale è l’accoppiata prosciutto cotto ed Emmenthal, che possiamo affiancare a della lattuga. Possiamo poi completare l’opera spalmando sul pane della maionese, o ancora meglio del burro.