• Procedura
    1 ora
  • Cottura
    30 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Forse non avreste mai immaginato che esistano un piatto chiamato “ravioli aperti” e invece oggi rimarrete stupiti: si tratta di una ricetta tipica della regione romagnola, che si può preparare con i più svariati ripieni. Ecco come realizzare i ravioli aperti alla romagnola.

Preparazione

1) Spellate 150 g di salsiccia e sbriciolatela. Tagliate 300 g di erbette o bietoline a listarelle e lavatele. Portate a ebollizione abbondante acqua salatela e unite 2 cucchiai di olio. Immergetevi 2 sfoglie per lasagne alla volta, per 1 minuto, sgocciolale, raffreddale in acqua e ghiaccio e stendetele su più strati di carta da forno, senza sovrapporle.

2) Rosolate la salsiccia con 1 cucchiaio di olio per 2-3 minuti. Irrorate con 1 dl di vino, fatelo evaporare e proseguite la cottura per altri 5-6 minuti. Togliete la salsiccia, mettete nel fondo di cottura il cipollotto tritato e le erbette e cuocete per 3-4 minuti; salate, pepate e trasferite le erbette in un colino a sgocciolare.

3) Tagliate la pasta in 8 dischi con un tagliapasta di 10-12 cm di diametro. Disponetene 4 sulla placca foderata con carta da forno, coprite con metà  delle erbette, un po’ di parmigiano reggiano, la salsiccia e 200 g di squacquerone. Proseguite con le erbette rimaste, tranne 2 cucchiai, e altro parmigiano reggiano. Chiudete con i dischi rimasti. Mettete su ciascun raviolo 1 fiocchetto di burro e altro parmigiano reggiano e passateli in forno a 200° per 2′.

Decorate con le erbette rimaste.