Ingredienti
-
500 gr
-
1 bicchiere
acqua minerale naturale
-
q.b.
-
2
Preparazione
1) Impastate 500 g di farina 0 con un pizzico di sale e 1 bicchiere d’acqua. Fate riposare l’impasto per 10 minuti, stendetelo in una sfoglia spessa 1 cm, tagliatela a strisce larghe 1 cm e fatele rotolare sulla spianatoia infarinata in modo da ottenere spaghetti lunghi e spessi.
2) Spellate 4 salsicce di maiale, sbriciolatele e rosolatele in una padella con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva caldo; unite 2 pomodori maturi pelati e spezzettati, 1 peperoncino, coprite e cuocete per 15 minuti a fuoco basso. Regolate di sale, se necessario.
3) Lessate i pici fatti in casa, scolateli dopo 5-6 minuti e conditeli con il sugo di salsiccia.
Pasta antica, lunga e tozza: secondo alcuni storici, i pici sono gli antenati etruschi dei nostri spaghetti. Il loro nome deriva da appicciare o fare le piccie, cioè le matasse di pasta che venivano fatte asciugare vicino al camino. Si trovano anche già pronti, freschi e secchi; questi ultimi vanno cotti per almeno 15 minuti. Se preferite portare in tavola un sugo vegetariano potete condire i vostri pici anche con un mix di ceci e briciole di pane: cliccate qui per leggere la ricetta.