I mostaccioli di San Francesco
Non solo mostaccioli di San Francesco: sotto il nome di “mostaccioli” esistono una incredibile quantità di dolci provenienti dalle tradizioni culinarie di svariate zone d’Italia, e legate spesso ai festeggiamenti natalizi: ad esempio i mostaccioli pugliesi non possono mancare sulla tavola a Natale, proprio come quelli Napoletani che hanno però una ricetta un po’ diversa, ma ci sono anche quelli calabresi, quelli abbruzzesi, sardi e siciliani. Oggi parleremo dei mostaccioli romani o umbri, detti anche “mostaccioli di San Francesco”. Questo perchè a quanto pare il Santo patrono d’Italia li apprezzava particolarmente. Si tratta di biscotti dalla preparazione molto semplice, solitamente fatti a base di farina, mandorle, miele e cannella, anche se la ricetta originale conteneva come ingrediente fondamentale il mosto di vino (da cui il nome mostaccioli).
La storia dei mostaccioli di San Francesco
Se ad oggi questi biscotti sono caratteristici sia a Roma che in Umbria (e in particolare ad Assisi), i mostaccioli di cui San Francesco si sarebbe innamorato pare provenissero da Roma. La leggenda narra che il Santo li avesse assaggiati la prima volta proprio durante la sua permanenza Città Eterna, grazie a una sua devota, la nobildonna Jacopa Di Settesoli. San Francesco pare fosse così goloso di questi biscotti che, quando capì di essere vicino alla morte, scrisse a Jacopa per incontrarla un’ultima volta, pregandola contestualmente di portargli in dono i mostaccioli. Da allora questi biscotti sono conosciuti come mostaccioli di San Francesco.
Ricetta dei mostaccioli di San Francesco
La ricetta dei mostaccioli è decisamente rustica: oltre ad essere una ricetta antica (si dice che esistesse già ai tempi degli antichi romani) è anche estremamente semplice e prevede l’uso di molti ingredienti. Le versioni della ricetta sono numerose, noi ve ne proponiamo una particolarmente veloce da preparare, e che non contiene il mosto – decisamente complesso da reperire.
Ingredienti:
- 300 gr di farina 00
- 200 gr di mandorle già pelate
- 125 gr di miele
- 150 gr di zucchero
- 2 albumi
- 2 cucchiaini di cannella
- 1 spolvereta di pepe
- acqua tiepida qb
Procedimento
- Mettere le mandorle nel mixer, aggiungere un poco di acqua tiepida a occhio e sminuzzare le mandorle (il metodo “antico” prevedeva invece l’uso del mortaio: potete avventurarvi se non avete a disposizione un mixer, ma ovviamente ci metterete più tempo)
- Aggiungere tutti gli ingredienti alle mandorle e impastare a mano o con l’aiuto di un impastatore elettrico. Il risultato sarà un impasto abbastanza grezzo.
- Lasciare riposare in frigo l’impasto per almeno un quarto d’ora
- Stendere l’impasto con un mattarello fino a uno spessore di non più di 2 cmq e ricavare dei biscotti a forma di rombo
- Disporre su una teglia ricoperta di carta forno e cuocere a 160° in forno statico per circa 15 minuti
Variazioni sul tema: questa ricetta è piuttosto simile a quella dei mostaccioli sardi, che hanno la stessa forma a rombo, ma non hanno le mandorle nell’impasto. In compenso alla ricetta sarda possiamo rubare il dettaglio della glassa di succhero con cui vengono ricoperti i mostaccioli.