Ingredienti
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2 dl
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q.b.
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2
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400 gr
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.5
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q.b.
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q.b.
-
400 gr
arsella
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2 spicchio
Preparazione
ingredienti
350 g di lorighittas
400 g di cozze
400 g di arselle
2 carciofi
mezzo limone
1 dl di olio extravergine d’oliva
1 peperoncino fresco
2 dl di vino bianco secco
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe
vini consigliati
Alghero Chardonnay (bianco)
Cinque Terre Costa de Campi (bianco)
Pulite le cozze spazzolandole sotto l’acqua, poi lasciatele in ammollo. Pulite le arselle lasciandole spurgare in acqua salata per 2 ore, sciacquatele con le cozze e apritele sul fuoco, scartando i mitili che non si aprono.
Nel frattempo, mondate i carciofi, scartate i gambi e dividete i torsoli in spicchietti abbastanza sottili, quindi teneteli in acqua
fredda acidulata con limone fino al momento dell’utilizzo.
In un tegame rosolate nell’olio gli spicchi d’aglio con il peperoncino diviso in due e privato dei semini interni, aggiungete i carciofi scolati, salate, pepate, coprite e fate cuocere per 10-12 minuti, allungando con poca acqua.
Lessate le lorighittas e, nel frattempo, aggiungete le cozze e le arselle ai carciofi (lasciatene una parte con le valve per decorare il piatto), sfumate con il vino, coprite e fate cuocere il sughetto per altri 5 minuti.
Scolate la pasta e versatela nel tegame insieme con i carciofi, le cozze e le arselle; fatela saltare su fuoco medio per qualche minuto e completate con il prezzemolo lavato e tritato finemente. Servite subito.
curiosità
Le lorighittas, pasta tipica di Morgongiori, in provincia di Oristano, sono tradizionalmente fatte a mano intrecciando due sottili e corti spaghetti. Una volta chiusa, la treccina così formata crea una sorta di orecchino (loriga, in sardo). La preparazione, poichè complessa, viene oggi fatta quasi esclusivamente nei pastifici.