• Procedura
    3 ore
  • Cottura
    2 ore 30 minuti
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    media

Ingredienti

Preparazione

1) Lavate e asciugate i pezzi di una lepre di circa 2 kg e il suo fegato. Riducete a pezzetti quest’ultimo. Raschiate la carota, pulite una costa di sedano, lavateli e asciugateli; affettateli insieme alla cipolla sbucciata. Mettete in una ciotola i pezzi di lepre e le verdure, copriteli con 5 dl di vino rosso mescolato a 2 dl di aceto di vino rosso, aggiungete un rametto di rosmarino spezzettato, 4 grani di pepe e 5 chiodi di garofano e lasciate marinare in luogo fresco per 24 ore. Sgocciolate i pezzi di lepre ponendoli sul tagliere e filtrate la marinata raccogliendo il liquido in una ciotola.

2) Fate scaldare in una casseruola 50 g di burro con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, quando cominciano a spumeggiare unite i pezzi di lepre infarinati e rosolateli per 10 minuti rigirandoli; sfumate a fiamma vivace con un mestolino di liquido della marinata.

3) Aggiungete il rimanente liquido, il fegato, mescolate, salate e lasciate cuocere a fuoco basso e recipiente coperto per circa 2 ore e 20 minuti. Accompagnate a piacere con polenta fumante e con una cimetta di rosmarino.

La selvaggina, come la lepre ha un sapore intenso e la sua carne risulta essere più dura, per questo è importante una giusta marinatura, per renderla morbida e dal sapore più apprezzabile al palato. La lièvore in salmì alla veneta è un secondo piatto tipico regionale, ideale da servire nel periodo invernale e accompagnato da vini come l’ Amarone della Valpolicella (rosso) e il Valtellina Superiore Inferno (rosso)