Lax pudding al salmone marinato

Preparazione

1) Sbucciate le patate, lavatele, asciugatele e tagliatele a fettine abbastanza sottili (3-4 mm di spessore) con un coltello affilato o con l’affettatrice, se l’avete.Portate a bollore abbondante acqua in una pentola, salatela e scottatevi le fettine per 3-4 minuti. Sgocciolatele con un mestolo forato e tenetele da parte. Sciogliete 20 g di burro in una padella antiaderente e unite le cipolle sbucciate e affettate molto sottili; spolverizzate con sale, mescolate e cuocete le cipolle a fiamma bassa per 15 minuti unendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua calda in cottura.

2) Ungete fondo e bordi di una pirofila rettangolare o quadrata resistente al calore con il burro rimasto. Disponete sul fondo uno strato di 1-2 cm di fettine di patate scottate, fate seguire uno strato realizzato con parte delle cipolle stufate e infine uno strato di fettine di gravad lax (o gravlax) cosparse di aneto tagliuzzato con le forbici. Continuate con gli strati, in modo da esaurire gli ingredienti, terminando con le patate e qualche ciuffetto di aneto.

3) Sgusciate e sbattete in una ciotola le uova, unite la panna, il latte, 1 pizzico di sale e una macinata di pepe e continuate a sbattere con la forchetta per ottenere un composto omogeneo chiaro e spumoso. Versate il composto nella terrina con gli strati di patate, cipolle e gravlax, in modo che si distribuisca omogeneamente e trasferite la pirofila in forno già  caldo a 200° C.

4) Cuocete il lax pudding in forno per 40 minuti, coprendolo con un foglio di alluminio se la superficie iniziasse a prendere colore troppo velocemente. Ultimata la cottura, togliete dal forno il lax pudding con salmone marinato, fatelo intiepidire e servitelo a fette come antipasto, primo piatto o secondo.

Il lax pudding è una ricetta tradizionale fra le più amate in Svezia: un piatto semplice e gustoso dalle mille varianti. Il gravad lax o gravlax (salmone marinato) si trova facilmente in tutti i negozi di specialità internazionali, se vuoi prepararlo con le tue mani clicca qua e leggi la ricetta di Donna Moderna.