Ingredienti
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3 cucchiai
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3 cucchiai
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2 cucchiai
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q.b.
Gravlax: salmone marinato svedese
Preparazione
1) Elimina le lische. Lava i filetti di salmone e asciugali con un foglio di carta assorbente da cucina. Fai scorrere un dito lungo la linea delle lische per individuarle, poi staccale, una per volta, con una pinzetta.
2) Prepara la marinata. Pesta grossolanamente il pepe in un mortaio, versalo in una ciotola con il sale e lo zucchero e mescola bene. Sciacqua l’aneto, asciugalo e tritalo grossolanamente.
3) Prepara il salmone alla marinatura. Disponi un foglio di pellicola su un piatto a bordi alti, trasferiscici 1 filetto di salmone, tenendo la parte con la pelle rivolta verso il basso. Spolverizzalo con la salamoia e l’aneto, facendo uno strato più consistente nella parte piu’ alta del filetto. Disponici sopra il filetto di pesce rimasto, con la parte della pelle rivolta verso l’alto, quindi avvolgi la pellicola e chiudi.
4) Fai riposare il pesce. Disponi sul salmone marinato un tagliere e un peso, poi mettilo in frigorifero per circa 24-48 ore, girandolo almeno un paio di volte durante il riposo.
5) Affetta il salmone. Per servire a tavola il gravlax, elimina la pellicola e lo strato di aneto, poi taglialo in sbieco a fettine molto sottili. Disponile su un piatto, accompagnale con spicchi di limone, patate lessate e spolverizza con foglioline di aneto fresco tritate. Si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. È ottimo anche con una salsina a base di senape e aneto.
Il gravlax, o gravad lax, è una famosa specialità svedese: un metodo tradizionale della cucina scandinava per preparare il filetto di salmone marinato. Un piatto di pesce sfizioso, impiegato nella creazione di altri piatti tipici come il lax puddig (clicca qui per leggere la ricetta).