Ingredienti
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q.b.
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q.b.
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4 foglie
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q.b.
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3
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1
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500 gr
grissino
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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3
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2
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300 gr
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q.b.
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q.b.
ginepro in grani
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150 gr
Un piatto piemontese tipico della cucina valdese, un pieno di energia e sapore simile a un pasticcio ma veramente originale, ideale da portare in tavola per il pranzo della domenica nelle fredde giornate invernali. La supa barbetta con grissini e toma è facile da preparare e cotta al forno, le spezie si uniscono al formaggio filante rendendo questo piatto profumato e irresistibile.
Preparate il brodo: mettete in una pentola una gallina vecchia, gli ossi di maiale e 3 carote, 2 coste di sedano e 2 cipolle tagliate a pezzetti; salate, e portate a cottura.
Ungete di burro una teglia a bordi alti di rame o di coccio; lavate e asciugate 4 foglie di cavolo verza e foderate il fondo della teglia.
Sistemate nel recipiente uno strato di grissini, spolverizzateli con un mix di cannella, noce moscata, macis e chiodi di garofano ridotti in polvere, quindi cospargete con sottili fettine di toma.
Versate sui grissini 2-3 mestoli di brodo caldo fino a ricoprirli, fate un altro strato di grissini, formaggio, spezie e brodo: continuate così fino a riempire il recipiente, terminando con il brodo e il formaggio. Passate in forno a 160° per almeno un’ora, finché il brodo sarà assorbito e la zuppa leggermente gratinata.
A parte fate soffriggere il burro con cannella, ginepro, chiodi di garofano, macis, salvia e rosmarino.
A fine cottura versate il burro profumato sulla zuppa.
Lasciate riposare per qualche minuto e servite.