Cosa mangiare con l'influenza
Arriva l'inverno ed è subito influenza. Costrette a rinunciare allo shopping nei negozi del centro, optiamo per lo shopping online, incrociamo le dita sui tempi di spedizione e aspettiamo che ci passi l'influenza. Ma per rimettersi in sesto non basta sigillarsi in casa e imbottirsi di medicine, è necessario sapere cosa mangiare (e cosa evitare) con l'influenza. I cibi contro raffreddore e influenza esistono e non serve poi molto per integrarli nella dieta quotidiana, anche quando ci sentiamo uno straccio e il sedersi a tavola diventa l'ultimo dei pensieri.
Ma rimettersi in sesto è fondamentale, dunque non dobbiamo far altro che pensare alle care, vecchie raccomandazioni della nonna contro l'influenza, avere bene in mente la lista dei cibi per guarire prima, rispolverare il vassoio per la colazione a letto e chiedere a chi ci ama di cucinare per noi (ma basta una morbida vestaglia per mettersi ai fornelli da sole e magari preparare anche i suffumigi). Ricordate che per una protezione più sicura si può fare il vaccino antinfluenzale.
Cosa mangiare con l'influenza: i cibi indispensabili
Seguire un'alimentazione corretta tutto l'anno è il modo migliore per evitare di beccarsi l'influenza sul più bello. Ma ricorrere ai cibi indispensabili per combattere la febbre, anche se all'ultimo minuto, resta un ottimo rimedio al malessere temporaneo. Su tutte, vale la regola generale di mangiare qualcosa, anche se il malanno vi ha fatto passare completamente la fame. La mancata assunzione di cibo non farà che debilitarci ulteriormente costringendoci a letto più a lungo. Il sistema immunitario, infatti, necessita di energie per combattere lo stato influenzale e il cibo è la sua benzina principale.
Anche bere è imprescindibile: una corretta idratazione è alla base di una buona guarigione. Via libera dunque ad acqua e tisane, meglio invece evitare gli alcolici che, essendo vasocostrittori, non fanno altro che acuire la sensazione di freddo. Ma ecco, nel dettaglio, cosa mangiare con l'influenza per tornare energiche e frizzanti, come lo eravate prima che il termometro segnasse 37.50:
- vellutate di verdure e brodo
- pudding di riso speziato
- spremute e centrifugati
- banane e albicocche secche
- cavoli e broccoli
- aglio e cipolla
Vellutate di verdure e brodo
Per colpa dell'influenza, lo stomaco può essere sottosopra. Una vellutata di verdure di stagione, ma anche un semplicissimo brodo, aiuterà a rimetterlo nel verso giusto grazie al potere idratante e all'alta concentrazione di nutrienti e minerali e se avete mal di gola apprezzerete la consistenza liquida. Se la fame ha aperto un varco, soddisfatela arricchendo il brodo e la vellutata con piccole quantità di riso, farro oppure orzo.
Pudding di riso speziato
Niente di meglio di una tazza i pudding di riso, o di avena, per dare una sferzata di energia mattutina. I cereali non aggrediranno lo stomaco donando un piacevole senso i sazietà, ma senza appesantire, mentre le spezie daranno un tocco magico essenziale perché ricche di proprietà benefiche.
Nello specifico, consigliamo: curcuma (fonte di acido acetilsalicilico lo stesso principio dell'aspirina), cannella (perfetta per alleviare il senso di spossatezza) e zenzero (potente energizzante naturale utile anche ad alleviare il mal di gola).
E per restare in tema: sapevate che in casa potete preparare delle sfiziosissime caramelle alla curcuma o allo zenzero, davvero utili in caso di tosse, mal di gola e malanni vari?
Spremute e centrifugati
Gli agrumi sono amici della salute e nemici dell'influenza, si sa. Potrà sembrare un cliché ma un bicchiere colmo di spremuta vi farà sentire subito meglio: tanta vitamina C, tanta idratazione e tanto gusto. Per variare, potete alternare le arance al pompelmo, oppure fare una spremuta mista, incredibilmente sana e sfiziosa. Se a causa dell'influenza avete la tosse e la gola è irritata, sedate l'incendio con un centrifugato di frutta per un immediato sollievo.
Gli ingredienti consigliati sono: agrumi, mela, zenzero, spinaci, ananas e finocchio. Vi regaliamo poi tante idee nel nostro ricettario dei centrifugati.
Banane e albicocche secche
Cosa mangiare con l'influenza quando ci si sente talmente spossati che stare spalmati a letto sembra l'unica opzione possibile? Per combattere questo senso di fiacchezza estrema urge un ricostituente naturale ma potente. Per via del loro apporto di ferro e potassio, preferite banane e albicocche secche: dolci, caloriche quanto basta e pronte a rimetterti in forze senza tralasciare il gusto. Mangiatele al naturale, oppure nel pudding di riso e perché no, anche nel frullato!
Cavoli e broccoli
Ancora vitamina C, quando si ha l'influenza non è mai abbastanza. Oltre agli agrumi, anche cavoli e broccoli ne sono ricchi e compaiono nella lista dei cibi contro l'influenza da tenere sempre in casa durante l'inverno. Per evitare che perdano molte delle loro proprietà in fase di cottura, è bene cuocerli a vapore per poi condirli in modo leggero con sale, pepe e poco olio d'oliva per non appesantirsi.
Se volete ricavarne un piatto unico, accompagnate cavoli e broccoli con legumi e cereali, senza strafare con le quantità.
Aglio e cipolla
Non vi stiamo certo proponendo di mangiarli così, in purezza (anche se, de gustibus, c'è anche chi apprezza) ma il potere antisettico di aglio e cipolla fa decisamente al caso vostro se l'influenza persiste nonostante il riposo obbligato. Abbondate dunque di aglio e cipolla inserendoli nelle zuppe, nel brodo e nel piatto unico con cavolfiori e cereali: l'aglio, antibiotico e antivirale, e la cipolla, ricca di flavonoidi che lavorano in sinergia con la vitamina C per sconfiggere i batteri, non saranno profumati, ma sono davvero preziosi per mettere l'influenza KO.
Cosa non mangiare con l'influenza: i cibi da evitare
Il prontuario dedicato a cosa mangiare e bere quando si ha la febbre comprende anche i cibi da evitare, quelli che è meglio mettere in stand by in caso di influenza. La regola aurea da seguire sempre e comunque, in questo caso, è: evitare tutto ciò che può essere ricondotto al junk food. In poche parole, tutti quei cibi sfiziosi, molto conditi e saporiti che ci piacciono tanto, dalle patatine in sacchetto alla parmigiana di melanzane. Perché se è vero che, in questi casi, mangiare qualsiasi cosa è meglio di non mangiare niente, alcuni cibi potrebbero farci lo sgambetto proprio lì, sulla via della guarigione. Meglio conoscerli in anticipo per saltarli a più pari. Ecco quali sono:
Snack salati
Forse sono l'unica cosa che avete voglia di mangiare, ma è meglio rifuggire dagli snack salati e dal junk food confezionato in generale. Gli snack salati, oltre ad essere spesso fritti e pesanti da digerire, sono troppo sapidi e aumentano il livello di disidratazione, già abbastanza elevato quando si ha l'influenza. Meglio dimenticarsi della loro esistenza per qualche giorno e sostituirli con frutta e frutta secca, decisamente più sani e ricchi di vitamine.
Cibi fritti
Altro tasto dolente per gli influenzati, i fritti sono da aggiungere alla lista nera dei cibi proibiti o almeno fortemente sconsigliati. L'eccessiva pesantezza dei fritti causa problemi digestivi e non agevola di certo il processo di remise en forme, aumentando, al contrario, il senso di spossatezza. La parola chiave, in caso di influenza è: "leggerezza" e il cibo fritto non possiede di certo questa qualità.
Dolci e dolcetti
Che noia, con l'influenza non si possono mangiare nemmeno i dolci! Può essere triste, ma è certamente vero. Dolci industriali e bevande gassate ricchi di zucchero contribuiscono all'indebolimento del sistema immunitario e affaticano irrimediabilmente la digestione. Meglio sostituirli con datteri, albicocche secche e frutta. Se la voglia persiste, concedetevi un dolcetto dalle dimensioni ridotte, possibilmente fatto in casa con poco zucchero, senza burro e uova.
Latte e latticini
Il latte può aumentare la formazione di muco e dunque bloccare il processo di liberazione delle vie respiratorie. Lo stesso vale per i suoi derivati (panna, burro, formaggi e yogurt) che andrebbero evitati o sostituiti con alternative vegetali più digeribili. Meglio dunque sospendere per qualche giorno le nostre normali abitudini alimentari a favore di una dieta il più possibile leggera e nutriente, fatta principalmente di frutta, verdura e cereali.