I peperoncini sono ingredienti eccezionali in cucina. Estremamente versatili, sono usati quasi sempre per arricchire sughi e salse. Ma non solo! Sono protagonisti di molteplici conserve, utilissimi anche nella preparazione di piatti unici, arrosti di carne, di alcune tipologie di pesce e persino dei dolci. Anche i valori nutrizionali e le proprietà benefiche del peperoncino sono altrettanto sorprendenti: andiamo a scoprirle.
Cos’è il peperoncino
Il peperoncino è il frutto di alcune piante appartenenti al genere “Capsicum”. Piante della famiglia delle solanacee, diffuse in tutto il mondo in infinite varietà. Può essere di colore rosso, verde, giallo o marrone, di dimensioni e forma diverse e con gusto variabile dal poco piccante al piccantissimo. In tutti i casi la parte più “forte” è concentrata nei semi bianchi interni nei quali c’è la massima concentrazione di capsicina, la sostanza che dà il tipico sapore piccante. Per una preparazione medio-piccante, 1 peperoncino spezzettato basta per 4 persone, all’occorrenza si possono anche togliere tutti i semi per un effetto più blando.
Le varietà di peperoncino si differenziano anche per le loro proprietà nutrizionali. Tutte però sono ricchissime di nutrienti e sostanze uniche, dall’azione antiossidante e antibatterica. Il loro consumo ha poi effetto termogenico (come accade con lo zenzero o il caffè verde) per questo spesso è considerato un valido aiuto nelle diete pensate per accelerare il metabolismo.
I peperoncini si trovano in commercio sia freschi sia essiccati; in questo secondo caso possono essere acquistati anche tritati o in polvere. Li puoi poi trovare sui banchi di negozi e supermercati sott’olio e in pasta.
Peperoncino: proprietà nutrizionali
Il peperoncino è innanzitutto un alimento ricchissimo di vitamina C fresca (circa 300 mg ogni 100 grammi di prodotto fresco, più del quadruplo delle arance), di carotenoidi (che poi vengono trasformati in vitamina A) e di niacina (vitamina PP). Il peperoncino contiene anche sali minerali, tra cui spicca soprattutto il potassio. Questo minerale agisce sull’organismo in diversi modi: sgonfia e drena, combatte gli stati di spossatezza e regola i valori pressori. Tranne che per la vitamina C (assimilabile dal frutto fresco, in quanto vitamina termolabile e facilmente ossidabile), gli altri principi nutritivi del peperoncino sono ancora più portentosi se il frutto viene consumato sotto forma di spezia ovvero essiccato. Il peperoncino agisce anche come antibatterico naturale, come tonico del sistema cardiocircolatorio e persino come blando afrodisiaco (grazie alla lecitina contenuta nei suoi semi e al suo effetto sulle arterie).
Peperoncino: controindicazioni
Ovviamente, anche il peperoncino presenta controindicazioni e non bisognerebbe mai eccederne con il consumo. Prima di tutto, questo cibo è controindicato in caso di gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera. La mucosa dello stomaco irritata risente, infatti, di questo alimento.
Inoltre, è bene evitare di consumare peperoncino se si soffre di cistite, emorroidi e in caso di problemi epatici. Anche i bambini piccoli non dovrebbero consumare questo alimento, proprio perché la loro mucosa gastrica è ancora molto delicata. Lo stesso discorso vale per le donne in stato di gravidanza, nonché ovviamente in caso di allergia specifica all’alimento.
Attenzione anche a come si maneggia il peperoncino, che andrebbe sempre “lavorato” con i guanti per non irritare la pelle e, ancor peggio, gli occhi. Se si è ecceduto con la dose di peperoncino, bere molta acqua potrebbe non essere la soluzione perfetta. Infatti, la prima cosa da fare è mangiare mollica di pane per “assorbire” l’effetto del peperoncino sulla mucosa gastrica. Perfetti anche il riso, i crackers, i grissini. Insomma, cibi semplici che funzionino come tamponi. E per quanto riguarda il bruciore alla bocca? Il rimedio più efficace è bere latte.

Peperoncino: varietà e piccantezza
Le tipologie di peperoncino sono davvero numerose. Diciamo che le più coltivate e usate sono:
- il Capsicum annuum
- il peperone dolce italiano
- il Capsicum baccatum, boliviano e peruviano (che ha piccantezza media)
- il Capsicum chinense, cioè il peperoncino più piccante al mondo
- il Capsicum frutescens e pubescens
In Italia, la varietà più celebre è il peperoncino calabrese che comprende una serie di cultivar originari della regione. In generale, nel mondo, tra le varietà di peperoncino più piccanti svettano sicuramente quello di Cayenna, il Paprika rosso e giallo e le diverse varianti di Habanero.
Qualche dettaglio in più per saper scegliere? Il calabrese detto anche “diavolillo” ha un alto grado di piccantezza, che aumenta con l’essiccazione. L’habanero ha forma di lanterna e si trova in commercio in molteplici colori, il suo sapore è estremamente piccante. Il cerasella è piccolo e a forma di ciliegia, mediamente piccante, è il più indicato da farcire. I friarelli sono verdi e dolci, tipici del Sud, sono ottimi fritti e si possono mangiare anche crudi.
Peperoncino verde: proprietà e benefici
I peperoncini verdi, ottimi consumati crudi per insaporire le insalate, sono una verdura estiva piccante ricca di proprietà. Contengono pochi carboidrati e sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre alimentari. Come accade spesso per altre verdure, apporta tanti benefici che non tutti conoscono.
Proprietà terapeutiche
Per diversi anni si sono susseguiti studi su questo piccolo ortaggio verde, e molto si è scoperto: tutte le proprietà benefiche del peperoncino infatti sono dovute alla capsaicina, il principio attivo di cui è composto, e tra le prime figurano le proprietà terapeutiche. In medicina infatti i principi del peperoncino vengono utilizzati per creare unguenti e analgesici, grazie alla sua capacità di alleviare i dolori; inoltre, essendo ricco di vitamina C, il peperoncino verde aiuta a combattere raffreddore e bronchiti. Famosi anche i suoi effetti benefici su artriti, diabete e colesterolo, in quanto ne riduce la presenza nel sangue, e le sue proprietà antiossidanti e antitumorali.
Proprietà digestive
Il peperoncino verde aiuta a favorire la digestione e l’appetito, grazie alla capsaicina che stimola le secrezioni della mucosa intestinale e dello stomaco. Inoltre essa, legandosi all’adrenalina durante il processo digestivo, accelera il metabolismo con grandi e comprovati effetti sul nostro organismo. In questo modo, favorendo la digestione, il peperoncino verde inibisce il presentarsi di stitichezza o gonfiore intestinale.
Proprietà cosmetiche
Oltre alle sue infinite proprietà terapeutiche, il peperoncino verde è conosciuto e utilizzato in cosmetica come alleato di bellezza. Proprio per la sua capacità di accelerare il metabolismo, il peperoncino favorisce il dimagrimento aiutando a bruciare calorie. Grazie all’abbondanza di vitamine e nutrienti, stimola la produzione di collagene che rende la pelle elastica e ringiovanita, così come rende i capelli più luminosi e forti. Infine la capsaicina, con la sua capacità di agevolare la circolazione sanguigna, aiuta a combattere la cellulite tramite impacchi o assunzione del peperoncino verde stesso. Inutile citare le sue rinomate proprietà afrodisiache.
Controindicazioni
Nonostante tutte le proprietà e i benefici che il peperoncino verde ha da offrirci, è tuttavia sconsigliato consumarlo in dosi massicce. Questo perché il peperoncino rimane pur sempre un ortaggio piccante, e farne abuso potrebbe provocare pizzicori all’apparato respiratorio con conseguenti crisi.
Peperoncino viola: proprietà e benefici
Il peperoncino viola è una delle undici specie di jalapeno esistenti al mondo e la sua particolarità è proprio quella di nascere di colore viola, da un arbusto dal fogliame violaceo e con fiori del medesimo colore, tanto da essere spesso usata come pianta ornamentale. Si tratta di una varietà molto particolare e molto apprezzata dagli amanti del piccante che, oltre a conferire più gusto alle pietanze, è ricco di proprietà e benefici, vediamone alcuni.
Vasodilatatore
Questa particolare proprietà ha fatto guadagnare al jalapeno viola, ed al peperoncino in genere, la fama di alimento afrodisiaco. Il peperoncino, infatti, è in grado di favorire la dilatazione dei vasi sanguigni e dunque facilitare l’erezione. Inoltre, il peperoncino è ricco di vitamine fra le quali anche la vitamina E in grado di aumentare il desiderio sessuale quanto la fertilità in entrambi i sessi. Altre vitamine possedute dal peperoncino viola sono: K, C, B, A tutte preziosissime per il nostro organismo. Non mancano sali minerali come il potassio, il calcio e il fosforo.

Digestivo
La capsiacina contenuta favorisce la digestione attivando il metabolismo. Così, oltre a digerire più facilmente, darete una bella spinta al dimagrimento. Andando a stimolare alcuni recettori posti sulla lingua, la capsiacina riduce il senso di fame e fa in modo che il grasso, anziché essere assimilato, venga rilasciato sotto forma di calore che ci fa avvertire un innalzamento della temperatura corporea. Non dimentichiamo che il peperoncino mantiene attivi i tessuti e facilita la peristalsi intestinale garantendo la regolarità intestinale.
Altre proprietà
Le proprietà del jalapeno viola sono moltissime, oltre a quelle più conosciute che abbiamo già visto nei passi precedenti, esso possiede proprietà antiossidanti ed antibatteriche dovute alla presenza di flavonoidi e capsaicinoidi. Il peperoncino può anche essere utilizzato per contrastare dolori provocati da patologie comuni come le artriti, le neuropatie, nevralgie e cefalea a grappolo. Molto utile anche per velocizzare la guarigione da mali stagionali da raffreddamento come bronchite, sinusite e raffreddore. La piccantezza, che sembra trasmettere una sensazione di dolore, stimola in risposta la produzione di endorfine, un analgesico messo a disposizione dell’organismo capace di creare una sensazione di benessere. Le proprietà del peperoncino viola sono comuni alla stragrande maggioranza delle varietà di peperoncino disponibili in commercio.
Peperoncino: come essiccarlo
Il peperoncino si può consumare sia a pezzetti, crudo (per i palati più strong) sia essiccato, come spezia. In commercio si trova sotto forma di spezia in ogni sua variante. Ma è possibile essiccarlo anche a casa. I metodi sono diversi. L’operazione si può eseguire al sole, mettendo i peperoncini su una rete a maglia stretta, divisi a metà e già senza semi e picciolo, lontanissimi da qualsiasi fonte di umidità (avendo cura di riportarli in casa nel tardo pomeriggio per evitare l’umidità notturna). Oppure si possono essiccare in forno (a 70° C con la parte tagliata verso il basso). O, ancora, sempre al sole appesi fuori dal balcone o alla finestra agganciati per il picciolo. O, infine, si può adoperare l’apposito essiccatore.
Peperoncino fresco: come conservarlo
I peperoncini secchi si conservano in contenitori di vetro a chiusura ermetica per lungo tempo. Basta avere l’accortezza di riporli in un luogo buio, fresco e asciutto come uno scaffale della cucina poco utilizzato. I peperoncini freschi invece si mantengono in frigorifero per al massimo 1 settimana. Se ti servono più avanti nel tempo, puoi decidere di farne una conserva sottolio, sottaceto o in salamoia. I peperoncini sott’olio ottimi sia al naturale sia ripieni di tonno e capperi. Oppure puoi farne l’ingrediente principe di una marmellata stuzzicante o di un olio piccante da utilizzare per insaporire arrosti, insalate, primi piatti e pizze.
Peperoncino: ricette
Il peperoncino come spezia si può a piacere aggiungere a quasi tutte le pietanze. È poi d’obbligo l’utilizzo in alcune ricette tradizionali della cucina italiana come della cucina etnica.
Il peperoncino nella pasta
Il peperoncino è l’ingrediente fondamentale di una serie di primi piatti famosissimi e amatissimi nella penisola:
- gli spaghetti aglio, olio e peperoncino (da provare anche nella versione riso)
- la pasta all’arrabbiata
- la pasta alla puttanesca,
In Italia il peperoncino fresco e secco si usa in molte salse tra cui il sugo di pomodoro al peperoncino, nelle zuppe di pesce e negli intingoli di carne.
Puoi poi usarlo per insaporire le bruschette e le friselle oppure trasformarlo nell’ingrediente principe di un piatto tutto dedicato, per esempio i peperoncini ripieni al forno con formaggio pecorino.

Il peperoncino nella cucina etnica
Diffuso anche nella cucina asiatica, nordafricana e americana, il peperoncino è il pezzo forte del sod prik ovvero la salsa agrodolce thai, della harissa tunisina e del chili con carne messicano. Se vuoi portare in tavola un menu etnico dalle note piccanti puoi provare anche la ricetta made in Usa del pollo arrosto con spezie cajun o la ricetta portoghese del galletto in salsa piri piri. Entrambi secondi piatti di carne perfetti per un regime alimentare proteico e dagli ingredienti che sono una vera sferzata per il metabolismo.
Il peperoncino nei dolci
E chi ha detto che il peperoncino non possa unirsi perfettamente ai sapori dolci? Questo frutto aromatico è in realtà il protagonista di tanti dessert afrodisiaci capaci di stimolare il metabolismo e risvegliare il buon umore.In inverno è assolutamente da provare la cioccolata piccante al peperoncino con una spruzzata di rum. Per tutte le altre stagioni, estate compresa, c’è la torta di cioccolato al peperoncino e grappa. Ugualmente golosa!