Kumquat, o mandarino cinese

Il kumquat è poco più grande di un chicco d’uva ma ha tutto l’aspetto di un agrume. Per anni è stato avvistato come topping nelle classiche crostate di frutta, cosparso di sciroppo dolce. E tutti, almeno una volta, si sono chiesti cosa fosse. Ebbene si tratta di un frutto appartenente alla famiglia degli agrumi coltivato originariamente in Cina, ora anche nelle aree più calde del Giappone, degli Stati Uniti, dell’India e del Sud Africa.

Non c’è da stupirsi se questo frutto è affascinante ed esotico dal momento che la parola kumquat si può tradurre con “arancia dorata” e la sua buccia è dolce e commestibile. La polpa, invece, è succosa e aspra. Quello appena descritto non è solamente un boccone di gusto armonico ed affascinante, è anche un boost di benessere. Scopriamo quali sono le proprietà e i benefici del kumquat.

Le proprietà del kumquat

I kumquat sono agrumi ricchi di fibre e di vitamina C, basti pensare che 100 g di kumquat – circa due frutti – apportano il 73% della dose giornaliera raccomandata (RDI). Forniscono anche una quantità apprezzabile di calcio, magnesio, ferro e rame, mentre sono poveri di sodio e dunque consigliati a chi soffre di ipertensione. Inoltre sono altamente idratanti e contengono poche calorie: 71 kcal per 100 g.

A rendere il mandarino cinese interessante sotto il profilo nutrizionale ci pensa anche il mix di sostanze antiossidanti contenute nella buccia e nella polpa come flavonoidi, fitosteroli e oli essenziali.

I flavonoidi hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che proteggono dall’insorgere di malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, mentre i fitosteroli contribuiscono all’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue. Tra gli oli essenziali – profumatissimi! – che abbondando nel kumquat, il limonene è un valido alleato contro l’invecchiamento cellulare.

Per godere di tutte le proprietà del mandarino cinese è necessario consumarlo intero e non eliminare la buccia dove si concentrano flavonoidi ed oli essenziali. Per questo motivo si consiglia di acquistare kumquat biologici e non trattati da lavare accuratamente prima del consumo.

I benefici del kumquat

Oltre alle proprietà antiossidanti e anti invecchiamento appena elencate, il kumquat svolge altre funzioni benefiche per la nostra salute, ecco le principali.

Supporta il sistema immunitario

Da secoli la medicina cinese utilizza il kumquat per curare le infiammazioni alle vie respiratorie. Anche la medicina tradizionale, attraverso recenti studi, sembra confermare che la vitamina C ed altri composti vegetali contenuti nel kumquat siano utili contro i malanni di stagione, rafforzando il sistema immunitario e contrastando le infezioni.

Ha un effetto battericida

Consumare un estratto di kumquat diluito in acqua calda ha preziosi effetti battericidi, in particolare nei confronti dei batteri responsabili di molte intossicazioni alimentari come la listeria e lo stafilococco.

Brucia i grassi e favorisce la perdita di peso

L’azione combinata del kumquat schiera, da un lato, l’elevato contenuto di fibre che incrementa il senso di sazietà, dall’altro l’alto potere idratante e l’esiguità del conto delle calorie. In più la poncirina, un particolare flavonoide, sembra in grado di bloccare la crescita delle cellule adipose.

Come si mangia il kumquat

Il modo migliore per mangiare il kumquat è intero, in un solo boccone da masticare lentamente per aumentarne il sapore dolce. Prima di metterlo in bocca potete anche strofinarlo leggermente tra le mani per liberare le inebrianti note di profumo degli oli essenziali. Se la buccia vi sembra troppo dura, ammorbiditela immergendo i mandarini cinesi in acqua bollente per non più di 30 secondi e sciacquateli brevemente sotto l’acqua fredda. Qualora invece vi servisse solamente il succo di kumquat tagliate l’estremità del frutto e spremetelo con le dita.

Come si usa il kumquat in cucina

Il kumquat può essere usato in tantissime ricette sia dolci che salate proprio come accade con gli altri agrumi. Il kumquat candito è un piccolo bon bon di dolcezza e il frutto si presta, buccia compresa, alla preparazione di marmellate di agrumi misti. Copiando un’usanza orientale, il mandarino cinese diventa protagonista di una salsa agrodolce da accompagnare a carne, pesce e come condimento per le insalate. Ma in insalata si può utilizzare anche a crudo, tagliato a spicchi. Il suo sapore è apprezzato anche in pasticceria per budini, panna cotta, bavaresi, gelati e, candito, per arricchire farciture alla ricotta e al cioccolato.

Qui trovi tante ricette con i kumquat: