Sai cos'è la pastinaca sativa? Ecco perché mangiarla e come cucinarla

Sai cos’è la pastinaca sativa? Ecco perché mangiarla e come cucinarla

La pastinaca sativa è una radice dimenticata: riscopriamo questa dolce antenata, le sue proprietà e soprattutto come cucinarla

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Cos’è la pastinaca sativa? 

Perché tornare a mangiare la pastinaca sativa? Potresti non averla mai sentita nominare, anche se nel Medioevo era diffusa a macchia d’olio sia in Europa che negli Stati Uniti. Anche in Italia veniva consumata molto fino a quando è completamente sparita dalle nostre tavole nel XIX secolo con l’arrivo della patata da oltreoceano. Le cucine più alla moda di bistrot e ristoranti insegnano: soprattutto grazie alle proprietà, il sapore dolce e alla versatilità, sta vivendo il suo revival.

La pastinaca è una radice molto simile alla carota ma è più grande e di un colore avorio. I due ortaggi sono talmente legati l’uno all’altro che in alcune regioni del Sud Italia la carota viene chiamata “pastenaca”. A livello nutrizionale però condivide di più con la patata. Anche le calorie? Scopriamolo insieme.

Calorie e proprietà della pastinaca

 La pastinaca sativa conta 75 kcal per 100 grammi di prodotto. Un apporto calorico di poco inferiore a quello della patata che, sfatiamo il mito, non fa ingrassare. La pastinaca però è più ricca di fibre e sali minerali. 100 grammi di pastinaca sativa contengono 18 g di carboidrati di cui 4,8 g di zuccheri, per questo è meglio moderare le porzioni se si soffre di diabete oppure si è in forte sovrappeso.

Il falcarinolo (sostanza tossica solo se consumata in quantità molto elevate) ha un effetto protettivo contro il cancro, soprattutto al colon, mentre le vitamine C e del gruppo B, tra cui l’acido folico, contrastano l’invecchiamento cellulare e la comparsa di radicali liberi. In poche parole, la pastinaca entra nella lista degli antiossidanti naturali. Tra le proprietà della pastinaca sativa c’è anche la regolazione della ritenzione idrica grazie al potassio e il favorimento della digestione per merito delle fibre solubili. 

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Come si mangia la pastinaca sativa?

Prima di tutto: se non vuoi perdere tutte sue virtù, spazzola con cura la superficie della pastinaca oppure pelala sottilmente, perché molte delle vitamine e dei sali minerali si trovano vicino alla buccia.

Seconda avvertenza: la pastinaca sativa si mangia anche cruda ma può risultare un po’ dura e immasticabile. Per questo, il modo migliore di trattare la pastinaca cruda è con una grattugia a maglie larghe o una mandolina. Grattugiata o affettata a julienne può essere un ottimo ingrediente per le tue insalate

Ricette con la pastinaca: qualche idea semplice e veloce

Per approcciarsi alla pastinaca con il piede giusto, meglio puntare su ricette facili e sfiziose. Abbandonarla perché non sei riuscita nella mirabolante impresa di realizzare una lasagna di pastinaca a sei strati sarebbe un vero peccato, giusto? 

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Purè di pastinaca

Il modo più goloso e popolare di cucinare l’antica radice è il purè di pastinaca. Ti basterà bollire la pastinaca e lavorarla con il passaverdure una volta cotta. Aggiungi al composto ancora caldo burro – oppure dell’olio di oliva – prezzemolo tritato e condisci con noce moscata, sale e pepe. Se vuoi essere più tradizionale, aggiungi una parte di patate, se invece hai voglia di stupire, sostituisci parte della pastinaca con le carote viola.

Crema di pastinaca

La crema di pastinaca è un ottimo comfort food per le serate più uggiose. Per prepararla, aggiungi la pastinaca a cubetti in una casseruola dove hai precedentemente soffritto sedano, carote e cipolla. Copri con il latte – se sei vegana o intollerante al lattosio, andrà bene del latte di avena – porta a bollore a cuoci per altri 15 minuti. Frulla con il frullatore a immersione e condisci con sale, pepe e le tue spezie preferite. Il curry si sposa benissimo!

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Chips di pastinaca

L’aperitivo con le chips di pastinaca è insolito e ad “effetto wow” garantito (senza che tu faccia troppa fatica in cucina). La ricetta è facilissima: pulisci la pastinaca e tagliala a rondelle molto sottili con l’aiuto di una mandolina. Prima di distribuirle uniformemente sulla leccarda ricoperta di carta forno, condiscile con olio extravergine di oliva, sale e paprika dolce o piccante. Inforna a 200° per 25 minuti girando le rondelle a metà cottura.

Pastinaca in padella

Se sei una spadellatrice seriale la pastinaca in padella fa al caso tuo. Prima di tutto sbollentala per 5 minuti ancora intera, poi tagliala a pezzi e trasferiscila in padella con un soffritto di sedano, carote e cipolla oppure con un trito di aglio e prezzemolo. Dopo averla ben insaporita, cuocila bagnandola con qualche mestolo di brodo di verdure fino a quando non sarà diventata tenera. Ora alza leggermente la fiamma, salta per due minuti e condisci con sale e pepe.

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