• Procedura
    1 ora 30 minuti
  • Cottura
    30 minuti
  • Persone
    8
  • Difficoltà
    media

Ingredienti

Il sugo di pesce e il finocchietto accentuano il carattere mediterraneo di questo saporito primo piatto di pasta fresca di semola di grano duro fatta in casa, ideale da servire per il prazo della domenica. Gli gnocchetti sardi con triglie e finocchietto è un piatto economico tipico della regione Sardegna, l’aroma di zafferano è la particolarità del piatto.


Fate la pasta. Versate 700 g di farina di semola di grano duro sulla spianatoia, iniziate a impastare versando acqua tiepida (circa 2,5 dl) in cui avrete sciolto il sale, per ottenere una pasta liscia e setosa. Staccate un quarto di pasta e amalgamatevi un pizzico di pistilli di zafferano sciolto in 2 cucchiai di acqua tiepida. Lasciate riposare i 2 impasti per mezz’ora, avvolti in pellicola. 


Preparate gli gnocchetti. Dividete le 2 paste a pezzi, arrotolate ciascuno sotto le mani, in modo da ottenere bastoncini delle dimensioni di una matita. Infarinateli, tagliateli a pezzetti e passateli, premendo il centro con il pollice, sull’apposita assicella rigagnocchi. Infarinateli e fateli asciugare per 2-3 ore. 


Cuocete il sugo. Lavate 800 g di filetti di triglie freschi, togliete con una pinzetta eventuali spine, asciugateli e tagliateli a pezzetti. Scaldate 4 cucchiai di olio con 2 spicchi di aglio tritato e fatevi saltare le triglie per 2 minuti. 


Completate. In un’altra padella cuocete 300 g di polpa di pomodoro per 10 minuti con 2 cucchiai di olio, salate, pepate e unite 1 ciuffo di finocchietto tritato. Trasferite tutto nel recipiente con le triglie, regolate di sale e cuocete ancora per un paio di minuti. Lessate gli gnocchetti al dente in acqua bollente salata per 5-6 minuti, scolateli e saltateli nella padella con il condimento.


Suddivideteli nei piatti e completate con un filo di olio e altro finocchietto.