• Procedura
    37 minuti
  • Cottura
    12 minuti
  • Persone
    8
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Preparazione

1) Lavate 1 arancia e 1 limone non trattati e grattugiatene metà della scorza. Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Mettete l’uvetta a bagno in 1 dl di vino bianco. Setacciate la farina in una ciotola, unite lo zucchero semolato, la scorza di agrumi e un pizzico di sale.

2) Unite le uova, una alla volta, poi aggiungete a poco a poco il vino rimasto e il lievito, coprite la ciotola e lasciate lievitare l’impasto per un’ora in un luogo tiepido. Quindi aggiungete alla preparazione la grappa, l’uvetta scolata e strizzata e i pinoli.

3) Trascorso il tempo indicato, prelevate il composto a cucchiaiate, immergetele in abbondante olio di arachide ben caldo e friggete le fritole ricche finché saranno gonfie e dorate. Scolatele e appoggiatele su carta assorbente da cucina perché perdano l’unto in eccesso. 

4) Sistemate le frittelle su un piatto di portata, cospargetele di zucchero a velo poi servitele subito, ancora calde.

Tipiche della tradizione regionale veneta, le fritole sono golosissime frittelle di Carnevale più simili ai tortelli dolci lombardi che alle più famose chiacchiere o alle frappe bolognesi. In questa ricetta vengono definite ricche perché create con una pastella profumata alla grappa impreziosita dall’aggiunta di uvetta e pinoli che le rendono eleganti e prelibate. Basta morderla per sentire tutto l’aroma della grappa, la croccantezza dei pinoli e l’inebriante profumo dell’arancia e del limone. La regina dei dolci carnevaleschi croccanti fuori e morbide dentro, lascerà tutti soddisfatti e appagati.