Come scegliere tra pesce azzurro e pesce bianco

1/5 – Introduzione

Il pesce è un ingrediente fondamentale di una dieta equilibrata e si consiglia di consumarlo da 2 a 4 volte alla settimana. Esistono due categorie di pesce: quello bianco e quello azzurro; e il modo migliore per distinguerli fisicamente è dalla forma della loro coda, che è diritta o a ventaglio per il pesce bianco, a forma di freccia per il pesce azzurro. Alcuni esempi di pesce bianco sono il merluzzo, l’orata, la sogliola, lo scorfano, il nasello, la rana pescatrice e il rombo; mentre alcune varietà di pesce azzurro troviamo le acciughe, lo sgombro, il tonno, la trota, il pesce spada, il salmone, l’anguilla, la triglia e la sardina. Premesso questo, vediamo come scegliere tra pesce azzurro e pesce bianco.

2/5 Occorrente

  • Tabella nutrizionale del pesce

3/5 – Considerare il contenuto di grassi

La principale differenza tra i due tipi di pesce sta nel loro contenuto di grassi. Il pesce bianco ne contiene basse quantità (tra lo 0,1% e il 2%), mentre il pesce azzurro contiene tra l’8 e il 15% di grassi; tuttavia, questi sono acidi grassi sani.
I grassi forniti dal pesce azzurro sono insaturi, tra cui gli Omega 3, consigliati per la salute del cuore, poiché riducono il livello di colesterolo e i trigliceridi nel sangue, regolano la pressione sanguigna e prevengono le malattie degenerative. Per i bambini è invece consigliato il pesce bianco, in quanto è più magro.

4/5 – Considerare i nutrienti

Oltre ai grassi, ci sono anche altre sostanze nutritive da tenere in considerazione quando dobbiamo scegliere tra il pesce azzurro e quello bianco. Entrambe le specie contengono proteine e minerali a sufficienza, ma bisogna notare alcune differenze: il pesce azzurro contiene dei livelli più elevati di acidi grassi Omega 3, mentre il pesce bianco è più magro e quindi fornisce anche un apporto calorico più basso. Si consiglia dunque di alternare entrambi i pesci e sfruttare così i nutrienti di tutte e due le specie. Anche se ogni tipo di pesce ha proprietà diverse, l’ideale sarebbe valutare le carenze nutrizionali personali e scegliere di conseguenza quello più adatto.

5/5 – Considerare le vitamine

Un altro fattore da considerare nella scelta tra pesce bianco e pesce azzurro è il contenuto di vitamine. In questo senso, la scelta dovrebbe essere orientata decisamente sul pesce bianco in quanto ne fornisce una grande quantità, in particolare le vitamine del gruppo B. Inoltre, il pesce bianco può essere cucinato in diversi modi: al forno, al vapore, fritto o arrostito. Oltretutto, i pesci bianchi sono molto facili da digerire e hanno pochissime calorie e, oltre alle vitamine, ci forniscono anche una grande quantità di proteine.

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