1/6 – Introduzione
Il pesce si presenta di diverse varietà ed è classificato in due gruppi: azzurro e bianco. Sebbene i limiti non siano ben definiti (essenzialmente perché il contenuto di grassi può variare in base a determinati fattori) sono fondamentalmente divisi in base a criteri nutrizionali. Nello specifico, il pesce azzurro è quello che solitamente proviene da acque profonde ed è caratterizzato da un maggior contenuto di lipidi nelle sue carni. Premesso ciò, poiché i grassi sono sani, diventano un tipo di alimento indispensabile in ogni buona dieta. In riferimento a quanto sin qui descritto, ecco una lista con le principali varietà di pesce azzurro.
2/6 – Il tonno
Il tonno è sicuramente la principale varietà di pesce azzurro soprattutto per il largo uso culinario. Premesso ciò, esso apporta circa 200 kcal per ogni etto, oltre a proteine ad alto valore biologico, sali minerali e vitamine. Il tonno è un pesce allungato, robusto e affusolato ed ha un corpo arrotondato che si assottiglia alla base della coda che appare snella e biforcuta o a forma di mezzaluna. Questo pesce inoltre è generalmente scuro sopra e argentato sotto e spesso si presenta con una lucentezza iridescente.
3/6 – La sardina
La sardina è un altro tipo di pesce azzurro tra i più comuni, e ogni porzione pari a circa 200 grammi è la razione giornaliera consigliata poiché contiene acidi grassi Omega-3. Inoltre è molto ricca di vitamine del tipo B e D. La sardina ha un corpo piatto ricoperto da grandi scaglie riflettenti argentee, ed al centro della pancia si possono notare una serie di squame che sono frastagliate e puntano all’indietro. Avendo denti molto piccoli (o anche senza), la sardina si nutre di plancton che viene filtrato attraverso le sue branchie.
4/6 – Lo sgombro
Lo sgombro è un pesce azzurro anch’esso molto comune e fornisce una buona quantità di fosforo oltre che di vitamina B12 e D. Lo sgombro (Scomber scombrus) dell’Oceano Atlantico è una specie abbondante ed economicamente importante che a volte si trova in enormi banchi. Inoltre va aggiunto che ha una lunghezza media di circa 30 cm ed è blu-verde sopra e bianco-argento sotto, con una serie di linee ondulate, scure e verticali sui lati superiori. A margine va detto che presenta anche due pinne dorsali ben separate e due piccole chiglie su entrambi i lati della base della coda.
5/6 – L’anguilla
L’anguilla è un tipico pesce azzurro filiforme ricco di acidi grassi Omega-3, e varia in lunghezza anche se quella standard è di circa 10 cm e aumenta man mano che le acque diventano profonde. Questa varietà di pesce azzurro si trova a profondità considerevoli nella maggior parte degli oceani ed è molto diversa nei mari tropicali. Il suo colore varia dal grigio al nero e nelle acque profonde si presenta di diverse tonalità variopinte specie in presenza della barriera corallina.
6/6 – Il salmone
Il salmone è un altro tipico esemplare di pesce azzurro che si distingue per il suo contenuto di fosforo, selenio, potassio e iodio, senza contare che presenta vitamine del grupp B6, B12, D, E oltre che niacina e tiamina. Il salmone atlantico adulto pesa in media circa 4,5 kg, mentre quello reale arriva fino a circa 10 kg. Per quanto riguarda il suo aspetto si presenta bianco alla nascita, per poi assumere una colorazione rosacea grazie all’alimentazione che si basa su plancton, alghe e soprattutto crostacei.