1/7 – Introduzione

Un primo piatto veloce da realizzare, ma che soddisfa il palato, è la pasta al pesto. Non esiste però solo il classico pesto alla genovese. L’arte culinaria italiana infatti offre molte varietà di pesto, come quello alle mandorle che è una ricetta tipica della Sicilia occidentale e, più precisamente, della città di Trapani. Al posto del basilico, l’ingrediente principale per preparare il pesto trapanese è la mandorla che conferisce alla salsa un sapore dolce e delicato. Se si ha invece voglia di un pesto più forte, basta selezionare qualche mandola con la pellicina (che oltretutto contiene molti antiossidanti).
L’aglio e i pomodori sono gli altri due ingredienti principali del pesto alle mandorle, che si sposa bene con con tutti i tipi di pasta (perfette ovviamente con le busiate), ma può essere utilizzato anche per condire altre pietanze grazie al suo sapore aromatico.

2/7 Occorrente

  • pomodori (tipo perini) 200 gr
  • basilico 20 gr
  • mandorle 40 gr
  • formaggio pecorino grattugiato 1 cucchiaio
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale e pepe q.b.
  • olio di oliva q.b.

3/7 – Sbucciare e pelare le mandorle

Per iniziare la preparazione del pesto trapanese bisogno innanzitutto sbucciare le mandorle e togliere la pellicina. Un’operazione, quest’ultima, che può risultare lunga e difficoltosa se non si usa questo piccolo accorgimento. Fate bollire un pentolino d’acqua, poi spegnere il fuoco e versarvi dentro le mandorle. Lasciare a mollo per qualche minuto e poi scolarla, aiutandovi con un mestolo bucato. Distribuire quindi le mandorle su dei fogli di carta assorbente. Quando si saranno raffreddate, si potrà iniziare a togliere la pellicina con l’aiuto di un coltellino. Una volta pelate completamente, riporle nel mortaio.

4/7 – Pelare i pomodori e preparare il pesto

È giunto quindi il momento di preparare i pomodori. Dopo averli lavati accuratamente (consigliabile sciogliere sempre un po’ di bicarbonato nell’acqua per eliminare eventuali antiparassitari), inciderli con un coltello in tutta la loro lunghezza avendo l’accortezza di non spaccarli completamente a metà. Nel frattempo, in una pentola, far bollire dell’acqua. Raggiunta la temperatura, versate i pomodori e farli sbollentare per circa due-tre minuti. Scolarli e farli raffreddare in una ciotola con dell’acqua fredda per bloccare la cottura. Quando i pomodori saranno sufficientemente freddi, pelarli e porre la polpa nel mortaio.
Non resta quindi che aggiungere gli ultimi ingredienti per ottenere il pesto alla trapanese.
Unire, alle mandorle e alla polpa di pomodoro nel mortaio, le foglie di basilico e lo spicchio d’aglio. Come nella migliore tradizione, non resta che pestare energicamente per qualche minuto tutti gli ingredienti con un movimento circolare fino a quando non diventeranno poltiglia. Aggiungere poi il formaggio pecorino, sale, pepe e un filo d’olio extravergine d’oliva. Dopo aver mescolato nuovamente, il pesto alle mandorle sarà pronto.
Se non si ha in casa un mortaio, si può utilizzare un frullatore a immersione: il risultato sarà ugualmente eccellente.

5/7 – Utilizzare erbe aromatiche al posto dei pomodori

Esiste anche una variante del pesto alle mandorle che non prevede l’utilizzo dei pomodori. Nel mortaio, o nel contenitore del frullatore d immersione, aggiungere mandorle, basilico e un misto di erbe aromatiche come timo, maggiorana, prezzemolo ed erba cipollina. Per completare questa salsa utilizzare anche delle olive nere denocciolate (meglio se della qualità taggiasca) e uno spicchio d’aglio. Pestare, o frullare, aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva e, a piacere, del pecorino. Questo tipo di condimento è ottimo anche per preparare dei gustosi crostini, da servire magari come antipasto.

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7/7 Consigli

  • Utilizzare un frullatore ad immersione al posto del mortaio

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