• Procedura
    2 ore 35 minuti
  • Cottura
    2 ore 15 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

La cassoeula è uno dei piatti tipici della tradizione lombarda il cui nome deriva da “casseruola”, il recipiente in cui solitamente veniva cucinata. È una pietanza tipicamente invernale anche se non molto presente sulle tavole perché considerata troppo pesante. Nasce come piatto povero ed era consumato dai contadini padani che non volevano buttare gli avanzi del maiale e, allo stesso tempo, smaltire le verze che in quel territorio crescevano in abbondanza. Il tutto per un piatto ricco dal punto di vista nutrizionale ma anche molto buono: eccolo in versione più leggera!

Preparazione

1) Eliminate le foglie esterne di 1 verza da un kg, staccate le altre dal torsolo e privatele della costa centrale, tagliando ogni pezzo in 2 o 3 parti. Scottatele nell’acqua bollente salata per 4-5 minuti, scolatele e lasciatele raffreddare.

2) Bucherellate i verzini in più punti con uno stecco di legno, eliminate il grasso da 250 g di puntine di maiale e scottate tutto in una pentola di acqua bollente per 5 minuti. Scolate e lasciate intiepidire.

3) Raschiate 4 carote, sbucciate 1 cipolla, lavate 2 costole di sedano, privatelo dei filamenti e tritate tutto. Scaldate 1 dl di acqua in una casseruola, unite le verdure preparate, coprite con il coperchio o la carta da forno e stufate per 4-5 minuti.

4) Aggiungete le puntine, 4 salsicce tipo verzini (200 g), 200 g di lonza di maiale, tagliata a fette sottili, la verza e 200 g di passata di pomodoro diluita in 1 litro di brodo vegetale. Regolate di sale e proseguite la cottura su fiamma bassa per 2 ore.