Ingredienti
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600 gr
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2
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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200 gr
cipollina borettana
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50 gr
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q.b.
Preparazione
1) Pelate 600 g di carote e tagliatele a bastoncini, oppure sceglietele di dimensioni molto piccole. Sciogliete una noce di burro in una larga padella, unite le carote e lasciatele rosolare su fuoco basso girandole delicatamente.
2) Grattugiate la scorza di 2 limoni non trattati, spremetene il succo e unitelo insieme alla scorza alle carote; spolverizzatele di zucchero di canna, insaporitele con pochissimo sale e con una macinata di pepe (oppure, a piacere, dei semi di finocchio).
3) Coprite il recipiente e cuocete a fiamma bassa per circa 20 minuti finché le carote saranno tenere e avranno formato un sughetto denso.
4) Per un contorno più ricco potete unire alle carote in agrodolce anche 50 g di uvetta ammollata e strizzata e 50 g di pinoli (da aggiungere in padella 4-5 minuti dopo le carote) oppure 200 g di cipolline borretane (da mettere sul fuoco 5-6 minuti prima delle carote).
Non vi serve un contorno per il pranzo o la cena ma una conserva da gustare nel tempo? È meglio preparare le carote in agrodolce con l’aceto al posto del succo di limone.
Immergete 1 kg di carote a bastoncino in abbondante acqua bollente salata e scolatele al dente dopo qualche minuto. Distribuite le carote in barattoli di vetro a chiusura ermetica asciutti e puliti. Portate a ebollizione 1 l di aceto bianco. Incorporatevi 200 g di zucchero di canna, 2 chiodi di garofano, 1 pizzico di cannella e fate cuocere lo sciroppo agrodolce a fiamma moderata per 5 minuti. Filtrate lo sciroppo all’aceto e versatelo sulle carote. Chiudete i barattoli, avvolgeteli in panni di cotone e immergeteli in una capiente pentola piena di acqua fredda. Portate a bollore e fate sterilizzare per 30 minuti. Consumate le carote in agrodolce non prima di 1 mese di “riposo”.