• Procedura
    30 minuti
  • Cottura
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Gli yakitori sono squisiti spiedini di pollo di origine giapponese, il cui nome deriva da yaki, ovvero grigliata e tori, che significa pollo. Puoi trovare gli ingredienti per prepararli nei supermercati più forniti o nei negozi di specialità orientali o etniche. Sono squisiti serviti con del semplice riso al vapore.


Fai la salsa agrodolce. Metti a bagno gli stecchi di legno in acqua fredda, così non bruceranno durante la cottura. Sbuccia 2 centimetri di zenzero fresco e grattugialo su una grattugia a fori medi, foderata con carta da forno. Poi stacca la carta e fai cadere lo zenzero in un pentolino, con la lama di un coltellino. Aggiungi 2 dl di salsa di soia, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di mirin (o in alternativa pari misura di Vermouth dolce) e 1/2 dl di sakè (oppure Sherry o ancora Vermouth dry), porta a ebollizione e lascia sobbollire per 3-4 minuti. Incorpora 1 cucchiaino di fecola di patate o di amido di mais (maizena) diluita con 1 cucchiaio di acqua fredda, mescola e cuoci la salsa finché si sarà addensata leggermente, poi spegni.


Prepara gli spiedini. Elimina la forcella, le cartilagini ed eventuali parti grasse di 500 g di petto di pollo; quindi taglia la polpa a tocchi di circa 3 cm di lato. Pulisci i 4 cipollotti, elimina le radichette e la parte verde, poi taglia la parte bianca in tronchetti di circa 3 cm di lunghezza (in alternativa puoi usare anche 2 porri). Sgocciola gli stecchi di legno, asciugali e infilza su ciascuno tocchetti di pollo e cipollotto.


Cuoci gli spiedini. Scalda bene una piastra o una griglia, disponi su questa gli yakitori in un solo strato e spennellali abbondantemente con la salsa agrodolce preparata. Cuocili per 2-3 minuti, poi girali, spennellali bene anche sull’altro lato e completa la cottura.


Completa il piatto e gustalo. Tieni da parte al caldo gli yakitori alla giapponese con salsa agrodolce pronti e cuoci nello stesso modo gli spiedini di pollo rimasti. Servili in tavola caldi o tiepidi.