1/7 – Introduzione
Le uova si prestano ad un numero imprecisabile di preparazioni veramente gustose e costituiscono una risorsa inesauribile per chi ha il difficile compito di cucinarle. Si parla spesso dei mille modi di cucinare le uova ma in definitiva i metodi fondamentali per cucinarle al meglio sono 7, e su di essi, poi, si basano tutte le ricette che ne variano il gusto e la presentazione. In questi steps successivi troverete 7 vari modi per cuocerle in maniera davvero facile e gustosa.
2/7 – La frittata
La frittata, è senza dubbio il sistema di cottura delle uova al quale si ricorre con più frequenza nei pasti familiari e che fornisce una più ricca varietà di scelta. Requisito essenziale per fare una buona frittata è quello di essere provveduti di una padella antiaderente che non lasci attaccare le uova. Mettete in una padella le uova sbattute con un pochino di formaggio, mescolatele col cucchiaio di legno e appena la frittata comincerà a rapprendersi scuotete un pochino la padella per staccare bene la parte di sotto della frittata. Quindi capovolgetela e fartela cuocere dall’altra parte. Tutto ciò a fuoco gaio affinché la frittata possa cuocere subito restando morbida all’interno e senza impregnarsi di olio.
3/7 – Le uova al guscio
Per le uova al guscio, il procedimento è molto semplice: si appoggia l’uovo su un cucchiaio e si immerge delicatamente in acqua in ebollizione lasciandolo per tre minuti esatti. In questo modo si ottiene un albume lattiginoso e leggermente coagulato e un rosso tiepido. Per le uova al piatto, si imburra abbondantemente una teglia da forno, vi si rompono le uova e si mette il sale sulle chiare e non sui rossi. Si mette poi in un tegamino un po’ di burro, si fa scaldare bene e si versa un cucchiaino di questo burro bollente su ogni rosso. Si passa poi la teglia in forno e appena le uova saranno leggermente coagulate potranno essere servite a tavola nella stessa teglia.
4/7 – Le uova mollette
Le uova mollette invece, si mettono in un recipiente con acqua fredda, (contando cinque minuti dal momento che l’acqua leva il bollore) e poi si passano in acqua fredda per poter più agevolmente togliere il guscio, si sgusciano con attenzione e si mettono in acqua tiepida per riscaldarle. Nelle uova mollette, la chiara deve essere rappresa ma non indurita, mentre il rosso deve rimanere liquido e presentare lo stesso colore dell’uovo crudo senza la coagulazione e il colore dell’uovo sodo.
5/7 – Le uova sode
Per la preparazione delle uova sode, si mettono le uova in un recipiente ricoprendole d’acqua fredda, si porta il recipiente sul fuoco e si contano sette minuti dal momento che l’acqua leva il bollore.
Per le uova affogate, si mette sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e aceto, indispensabile per la coagulazione della chiara. Quando l’acqua comincerà a bollire, dovrà essere mantenuto sempre il fuoco molto basso e si dovrà rompere l’uovo in un piattino. A questo punto, si dovrà mettere l’uovo proprio nel punto dove si produce l’ebollizione e dopo circa tre minuti si dovrà tirare su con un cucchiaio.
6/7 – Le uova fritte
Per le uova fritte, si mette sul fuoco una piccola padella con abbondante olio. Quando l’olio sarà ben caldo e leggermente fumante, si dovrà rompere l’uovo in un piattino, condirlo con un pizzico di sale e farlo scivolare nella padella. Con un cucchiaio di legno si dovrà portare rapidamente il bianco attorno al rosso in modo che questo resti ben chiuso dalla chiara e quando l’uovo avrà preso consistenza e colore, si dovrà estrarre con un cucchiaio bucato e si dovrà lasciare sgocciolare per poi disporlo su un piatto.