1/9 – Introduzione

Anche se ultimamente per i vari ricevimenti va molto di moda la torta con cioccolato plastico in stile americano, fino a poco tempo fa compleanni, comunioni e matrimoni si concludevano con il taglio di una bella quanto buona torta mimosa.
La torta mimosa, ricetta tipicamente italiana, fu realizzata a Roma negli ’50 per festeggiare la Festa della donna. Il dolce classico, infatti, è ricoperto da uno strato di dadini di pan di spagna che ricorda molto la mimosa, il fiore che si regala tradizionalmente alle donne l’8 marzo.
Nel tempo sono state poi realizzate molte varianti della torta mimosa, come quella al cioccolato con panna e fragole deliziosa da gustare in ogni occasione.

2/9 Occorrente

  • PER LA CREMA PASTICCIERA:
  • 5 tuorli d’uovo
  • 150 grammi di zucchero
  • 40 grammi di farina 00
  • 500 ml di latte
  • 1 stecca di vaniglia (oppure una bustina di vanillina)
  • 80 grammi di cioccolato fondente
  • PER IL PAN DI SPAGNA:
  • 6 uova
  • 160 grammi di zucchero
  • la scorza grattuggiata di 1 limone
  • 90 grammi di farina 00
  • 80 grammi di fecola di patate
  • un pizzico di sale
  • PER LA TORTA MIMOSA:
  • pan di spagna
  • crema pasticciera
  • 200 mil di acqua
  • 100 grammi di zucchero
  • 1 bicchierino di un liquore con essenze di arancia
  • PER LA PANNA MONTATA:
  • 250 ml di panna fresca
  • 20 grammi di zucchero
  • ALTRI INGREDIENTI:
  • una vaschetta di fragole ben mature
  • ATTREZZI UTILI:
  • frusta elettrica
  • cucchiaio di legno
  • sac a poche

3/9 – Preparare la crema pasticciera al cioccolato

Per realizzare una buona torta mimosa è necessario prima preparare la crema pasticciera, in questo caso al cioccolato.
Spezzettare il cioccolato fondente ed unirlo al latte, che bisognerà far bollire per qualche minuto (mescolando continuamente) insieme alla stecca di vaniglia. Spegnere la fiamma, togliere la stecca di vaniglia e mettere da parte il latte al cioccolato che si raffredderà un poco mentre preparerete il resto della ricetta.

Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero con una frusta elettrica, finché il composto non diverrà molto chiaro. Amalgamare quindi a questo composto la farina.
Dopo aver girato la farina nell’uovo con lo zucchero, anche aiutandovi con la frusta, aggiungere il latte caldo al cioccolato.

Porre il tutto in un pentolino e mescolare continuamente a fiamma bassissima finché non comincia a sobbollire. A quel punto, continuare a girare per tre, quattro minuti finché la crema pasticciera non si comincia a rapprendere.
Spegnere la fiamma e porre la crema al cioccolato in una terrina per lasciarla raffreddare, girando di tanto in tanto in maniera tale che non si rapprenda. Quando la crema pasticciera è tiepida, coprirla con una pellicola per evitare che si formi nello strato superiore una pellicina.

Se non si ha la bacca di vaniglia, per questa ricetta si può usare anche una bustina di vanillina. In questo caso, la vanillina non va versata nel latte ma direttamente nella crema pasticciera al cioccolato subito dopo che è stata tolta dal fuoco, avendo l’accortezza di mescolare bene.

4/9 – Preparare il pan di spagna

Sbattere con una frusta elettrica le uova con lo zucchero all’interno di un pentolino messo a bagnomaria. Il composto deve diventare molto chiaro, gonfio e spumoso (il calore aiuterà questa operazione).
Togliere quindi il pentolino dal fuoco, aggiungere la scorza di limone grattuggiato e continuare a sbattere finché il composto non si sarà raffreddato.

Unire a questo punto la farina (meglio se setacciata), la fecola ed un pizzico di sale ed amalgamare con un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l’alto per evitare di smontare il composto con le uova.
Quando non ci saranno più grumi, rovesciare il composto in una tortiera imburrata e spolverizzata di farina, e cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi con calore solo da sotto per circa 40 minuti.

5/9 – Realizzare la torta mimosa

È giunto il momento di assemblare la torta mimosa. Quando il pan di spagna è freddo, con un coltello molto affilato eliminare la crosticina esterna dai lati del pan di spagna e successivamente dalla parte superiore ed inferiore della torta.
Tritare grossolanamente queste crosticine oppure formate dei dadini. Riporli in una ciotola.

Sciogliere in una terrina l’acqua, lo zucchero ed un bicchierino di liquore all’arancia.
Dividere quindi il pan di spagna in tre strati e cominciare a bagnare uno dei dischi con la miscela di acqua, zucchero e liquore. Spalmare questo disco con parte della crema al cioccolato precedentemente realizzata, mettendone un po’ di più al centro della torta.
Ripetere l’operazione con il secondo disco di pan di spagna.

Infine, sistemare l’ultimo disco di pan di spagna e spalmare tutta la torta, compresi i bordi, con la crema pasticciera al cioccolato rimasta.
Non resta che guarnire la mimosa con i dadini di pan di spagna, facendoli ben aderire alla crema. La torta è pronta.

6/9 – Tagliare le fragole e montare la panna

In questa ricetta però la torta mimosa è arricchita anche dalla panna e dalle fragole. Lavare in acqua con poco bicarbonato le fragole, per eliminare eventuali residui di terra o pesticidi. Dopo 5 minuti, sciacquare le fragole sotto l’acqua corrente.
Tagliare le fragole in due o tre parti e riporle in una ciotolina.
Montare quindi la panna con lo zucchero aiutandovi con una frusta elettrica.

7/9 – Guarnire la torta mimosa al cioccolato

Non resta che guarnire la torta mimosa al cioccolato. Inserire la panna appena montata in una sac a poche e decorare la mimosa a piacere. Per questa ricetta, è consigliabile fare tanti ciuffetti di panna sullo strato superiore della torta mimosa, adagiando su ognuno un pezzo di fragola. Se si ha molta manualità, si può rifinire la torta mimosa anche ai lati.
Se non si ha la tentazione di assaggiare subito la torta mimosa così ben rifinita, riporla nella parte bassa del frigorifero e tirarla fuori solo pochi minuti prima di servirla a tavola.

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9/9 Consigli

  • A seconda dei gusti, si possono bagnare i dischi di pan di spagna con del Rum