1/7 – Introduzione

Nativi del Messico, i peperoncini jalapeno sono apprezzati ben oltre i confini del loro territorio d’origine, grazie al loro gusto assai aromatico e alla loro media piccantezza che li rende godibili, rispetto ai “colleghi” dai gusti pungenti, ad un pubblico molto più vasto.
Li ritroviamo spesso sulle tavole dei fast food americani ad accompagnare i classici hamburger ma è sempre più frequente reperirli anche alle nostre latitudini, grazie alla diffusione sempre più ampia della loro coltivazione.
Presenti in numerose varietà, i jalapenos sono caratterizzati dalla loro forma cilindrica e dalla loro polpa più soda e più spessa rispetto ai comuni peperoncini della cucina nostrana, caratteristiche che li rendono adatti ad impieghi culinari che vanno oltre la semplice funzione di “contorno” ad altre pietanze. Il nome di “peperoncini grassi”, con cui vengono spesso chiamati, origina proprio dal fatto che essi possono essere agevolmente riempiti con le più svariate farce.
Di seguito, una serie di ricette con i peperoncini jalapeno.

2/7 Occorrente

  • Jalapenos verdi o rossi a seconda delle diverse preparazioni

3/7 – Jalapenos sottaceto

Uno degli impieghi più classici dei jalapenos è rappresentato dalla preparazione di una conserva sottaceto cui potere attingere a piacimento per i più svariati utilizzi.

Ingredienti: 1) 5 jalapenos, 2) 1 spicchio d’aglio, 3) 1/2 cucchiaino di pepe in grani, 4) 1/2 cucchiaino di origano, 5) 1/2 cucchiaino di maggiorana, 6) 1/2 cucchiaino di coriandolo 7) una foglia di alloro 8) 1 cucchiaino di sale 9) 150 ml aceto bianco, 10) 150 ml acqua.

Mettete tutti gli ingredienti insieme in una pentola e, dopo aver portato l’acqua ad ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate che i peperoncini cuociano ancora per pochi minuti.
Provvedete poi a inserire i jalapenos in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, ricoprendoli col loro liquido di cottura, e immergete infine il recipiente ben chiuso in una pentola con acqua bollente per un quarto d’ora circa, avendo cura che l’acqua lo ricopra integralmente.
Una particolare variante a questa ricetta può essere realizzata aggiungendo, ai predetti ingredienti, anche un cucchiaio di zucchero al fine di ottenere un gustosissimo gusto agrodolce.
Lasciate infine riposare i jalapenos nel loro contenitore ermetico per circa 1 settimana, in un luogo buio, asciutto e lontano da fonti di calore, prima di destinarli al consumo.
Una volta aperto il recipiente, i jalapenos andranno conservati in frigo.

Sono ottimi da servire come antipasto, per farcire saporiti panini o come gustosissimo contorno per grigliate di carne.

4/7 – Tortillas con jalapenos e formaggio fuso (Nachos)

Un modo molto semplice di utilizzare i jalapenos è quello di realizzare un antipasto (o una robusta merenda per ragazzi buongustai!) assemblando prodotti tipicamente messicani per una velocissima preparazione.

Ingredienti: 1) tortillas chips, 2) jalapenos 3) formaggio da fondere (particolarmente indicato il cheddar o l’edamer, ma vanno bene anche le comuni sottilette).

Disponete i jalapenos a rondelle sopra le tortillas chips (facilmente reperibili in qualunque supermercato, sempre che non vogliate realizzarle voi stessi!), e, da ultimo, ricoprite il tutto con formaggio a striscioline o a tocchetti.
A questo punto è sufficiente un rapido passaggio delle nachos in un forno tradizionale o in un microoonde ad alta temperatura affinché il formaggio fonda… E in pochi minuti questa gustosissima pietanza, calda e filante, sarà pronta per essere apprezzata da tutti.
Un’idea gustosa è quella di servire le nachos affiancate dalle tipiche salse della tradizione messicana nelle quali intingere le gustose chips.
Tra le più note (e più gradite!) il guacamole, la salsa allo yogurt o la salsa di pomodoro piccante.

5/7 – Jalapenos ripieni

Uno dei tipici piatti messicani che vede protagonisti questi peperoncini è rappresentato dai jalapenos ripieni.
È probabilmente la ricetta che richiede un pizzico di abilità manuale in più dal momento che, dopo avere eliminato la parte superiore col picciolo, occorre delicatamente svuotare i piccoli peperoncini eliminando semi e filamenti interni e procedere alla farcitura, facendo in modo che i jalapenos non si rompano.
Il modo classico per realizzare questo piatto è quello che prevede che i jalapenos, dopo esser stati riempiti, vengano passati in una comune pastella realizzata con uovo, latte e un pizzico di sale, vengano poi panati (con farina o pangrattato) e infine tuffati in olio bollente fino a doratura, rigirandoli durante la cottura con estrema delicatezza per evitare che si spezzino e che la farcia fuoriesca (può risultare molto utile bloccarne l’apertura con uno stuzzicadenti).
Quanto alla farcia, la più classica delle ricette prevede che i jalapenos vengano riempiti solo con bastoncini di formaggio da fondere, che vengono pigiati delicatamente per farli arrivare in fondo al peperoncino.
Un’ ottima alternativa, che renda ancora omaggio alla tradizione messicana, può essere costituita da un ripieno di carne macinata, previamente cotta e insaporita con una salsa di pomodoro piccante.
Nulla esclude ad ogni modo che si possano scegliere soluzioni diverse, in linea coi propri personali gusti, che magari attingano alla nostra tradizione culinaria.
Una idea un po’ più light potrebbe esser quella di riempirli con formaggio tipo philadelphia insaporito semplicemente con aglio in polvere e prezzemolo tritato finemente. Un’altra (più sapida) soluzione può esser quella di riempire i jalapenos col tipico condimento con cui si farciscono di solito i nostri peperoni, ossia con pangrattato ammorbidito con un po’ di salsa di pomodoro e arricchito con cubetti di scamorza o di provola affumicata.
Le opzioni sono infinite: date libero sfogo alla vostra fantasia!

6/7 – Salsa piccante di pomodoro con jalapenos

Un altro modo di gustare i jalapenos è quello di realizzare una gustosissima salsa di pomodoro arricchita con la loro decisa aromatizzazione.
Per realizzare questa salsa è consigliabile acquistare jalapenos rossi, più maturi, che possano dare maggiore sprint al risultato finale.
Ingredienti:1) 1 jalapeno, 2) 3 pomodori rossi maturi, 3) 1/2 cipolla, 4) 1 spicchio d’aglio, 4) sale q. B.

Lavate i pomodori e poneteli in forno a 200 gradi per un quarto d’ora o, comunque, finché non si appassiscano. In alternativa è possibile appassirli con una vaporiera.
Liberateli dalla pelle e inseriteli nel boccale di un frullatore insieme alla cipolla, allo spicchio d’aglio e al peperoncino.
È consigliabile all’inizio provare ad inserire solo mezzo jalapeno per verificare che il risultato sia di proprio gradimento e aggiungere l’altra metà solo se compatibile con le proprie papille gustative e la propria tolleranza alla piccantezza.
Frullate il tutto fino ad ottenere un composto vellutato. Aggiustate di sale.

Questa salsa piccante si presta ottimamente ad esser gustata con i crostini o col pane tostato ma può tranquillamente costituire un ottimo condimento per un piatto di pastasciutta adatto a palati particolarmente forti. .

La salsa di jalapenos non consumata immediatamente, può pure essere mantenuta in frigo in un barattolo di vetro anche per un paio di settimane.
Per garantire una corretta conservazione è tuttavia necessario che la salsa venga ricoperta da un abbondante strato di olio extra vergine d’oliva che deve rimanere costante: controllate di frequente che l’olio non venga incorporato dal composto, nel qual caso è necessario che venga ripristinato aggiungendone dell’altro!

7/7 Consigli

  • Abbiate cura di acquistare i jalapenos non troppo maturi, di modo che abbiano la carne molto soda
  • Tenete presente che la piccantezza aumenta con la maturazione: preferiteli verdi per godere appieno del loro aroma
  • Per quanto mediamente poco piccanti, è preferibile evitare di farli mangiare ai bambini