1/9 – Introduzione
Se si pensa alla gastronomia ligure, non si può non pensare alle trofie: tipiche infatti di questa regione, le trofie sono un tipo di pasta fresca adattissime ad esaltare e a catturare al loro interno qualsiasi condimento o salsa proprio grazie alla loro particolare forma a spirale allungata. La tradizione ne prevede l’utilizzo con un’altra specialità della cucina ligure, ovvero il classico pesto di basilico, aglio e pinoli; ma considerata la versatilità delle trofie… Eccovi una ricetta gustosa ed alternativa per un condimento a base di salsiccia, pomodorini e funghi porcini.
2/9 Occorrente
- 320 gr. di trofie
- 20 pomodorini Datterino
- 300 gr. di salsiccia fresca
- 500 gr. di funghi porcini
- olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- basilico
- 1 spicchio di aglio
- mezza cipolla bianca piccola
- 3 bicchieri di vino bianco
- 1 o 2 cucchiai di panna
- facoltativi: prezzemolo, pepe nero, formaggio grattugiato
3/9 – La realizzazione
Fare in casa le trofie non richiede molti sforzi, ma tempo e pazienza: potete realizzare la pasta partendo dal classico impasto a base di farina di grano duro, sale ed acqua lavorato fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che dovrà riposare per 30 minuti, poi stendere la sfoglia e tagliarla a striscioline da arrotolare su uno spiedino di legno o su un ferro da calza, per dare loro la classica forma a spirale. Se invece non avete tempo o voglia, in commercio sono reperibili trofie artigianali, ugualmente ottime.
4/9 – Il condimento
Per preparare il condimento iniziate dai pomodorini: dopo aver rimosso le due estremità, tagliateli a metà nel senso della lunghezza e privateli dei semini interni, adagiandoli man mano su di una teglia rivestita da carta da forno. Cospargete i pomodorini con un filo di olio, sale ed un trito di basilico ed aglio ed infornate a 160°-180° finché non vi sembreranno abbastanza gratinati.
5/9 – Il colore
Procedete facendo imbiondire, in una padella capiente, un trito di cipolla con un filo di olio. Spellate e sbriciolate la salsiccia fresca e fatela poi rosolare nella padella con olio e cipolla. Appena la salsiccia avrà preso colorito (prestate sempre attenzione che però non bruci) sfumatela con del vino bianco a fiamma alta.
6/9 – La cottura
Adesso è la volta dei funghi porcini che, tagliati a dadini o a fettine, andranno uniti in padella con la salsiccia; fate rosolare il tutto a fiamma bassa con un coperchio, avendo cura di mescolare di tanto in tanto per evitare che gli ingredienti si attacchino al fondo della padella.
7/9 – L’acqua salata
Nel frattempo mettete a bollire abbondante acqua salata in cui cuocere le trofie. Appena i pomodorini vi sembrano ben gratinati, toglieteli dal forno ed uniteli al condimento a base di salsiccia e funghi che continuerete a mantecare; aggiustate di sale e, se vi sembra che il sugo si sia ristretto troppo, aggiungete un po’ di acqua di cottura o di brodo, se ne avete da parte.
8/9 – Trofie al dente
Scolate le trofie al dente, quindi uno o due minuti prima della fine della cottura, e versatele direttamente nella padella con il condimento: amalgamate tutti gli ingredienti e fate saltare la pasta in padella a fiamma media per circa un minuto, aggiungendo della panna se volete per legare il tutto. Servite il piatto ancora caldo e, facoltativamente, spolverizzandolo con del pepe nero macinato, del prezzemolo tritato ed una grattugiata di formaggio.
9/9 Consigli
- Se utilizzate dei porcini freschi, abbiate cura di pulirli e lavarli alla perfezione; se utilizzate i porcini surgelati o secchi, prima di procedere alla cottura seguite le indicazioni riportate sulla confezione