1/6 – Introduzione

Il Tiramisù è forse uno dei dolci più amati e diffusi nel nostro paese, vuoi per il suo sapore, vuoi per la semplicità con cui si prepara, senza pensare al fatto che non ha bisogno di nessun tipo di cottura. Con il tempo, il classico tiramisù al caffè con crema al mascarpone è stato rivisitato e oggi possiamo prepararlo con la frutta, oppure in versione vegana. Quella che vi propongo io è la ricetta del tiramisù con la robiola, che vede appunto la sostituzione del mascarpone con un formaggio più leggero, ma che non influirà in alcun modo sul risultato finale. Il sapore sarà quello del classico tiramisù, ma con qualche caloria di meno.

2/6 Occorrente

  • 300 gr di savoiardi
  • caffè q.b.
  • 250 gr di robiola
  • 4 uova fresche
  • 200 gr di zucchero semolato

3/6 – Preparate la crema alla robiola

Prendete le 4 uova e dividete gli albumi dai tuorli. Mi raccomando, usate uova fresche in quanto non subendo alcun processo di cottura correte il rischio di ingerire qualche ospite indesiderato. Mettete i tuorli in una ciotola abbastanza capiente, unite lo zucchero e con l’aiuto di una frusta elettrica iniziate a lavorare il tutto fino ad ottenere un composto spumoso e bianco. In un’altra ciotola mettete gli albumi con un cucchiaio di zucchero e montateli a neve ben ferma. Riprendete la ciotola con i tuorli e lo zucchero e unitevi la robiola; mescolate fino ad ottenere una crema liscia e priva di grumi. Unite gli albumi montati a neve e con dei movimenti circolari dal basso verso l’alto, incorporateli alla crema di robiola.

4/6 – Inzuppate i savoiardi nel caffè

Per la preparazione del tiramisù occorre del caffè e volendo potete utilizzare quello decaffeinato. Dopo averlo preparato, aggiungete un cucchiaino di zucchero e fate raffreddare. Una volta che il caffè è freddo, prendete i savoiardi e intingeteli velocemente nel caffè e formate un primo strato all’interno del recipiente che preferite (io uso una pirofila rettangolare).

5/6 – Assemblate il tiramisù

Una volta fatto il primo strato di savoiardi, ricoprite con uno strato abbondante di crema alla robiola. Inzuppate gli altri savoiardi e formate un secondo strato, facendo in modo di disporli in senso contrario a quello precedente. Ricoprite con un altro strato di crema e finite il tiramisù con una leggera spolverata di cacao amaro in polvere. Ricoprite il tiramisù con una pellicola o con il coperchio del vostro recipiente e mettetelo in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di consumarlo. Volendo potete anche congelarlo e mangiarlo in un secondo momento. La crema alla robiola è ottima anche preparare il tiramisù alle fragole o quello alla pesche sciroppate, oppure per farcire una torta.

6/6 Consigli

  • Conservate il tiramisù sempre in frigorifero, in particolar modo d’estate.