1/7 – Introduzione

La preparazione in cucina un buon piatto di pesce per molti rappresenta un vero e proprio muro invalicabile. In realtà approntare una ricetta a base di pesce è molto semplice. Basta seguire attentamente alcuni passaggi per evitare di compromettere il risultato finale. In questa vedremo un modo molto gustoso di preparare le seppi. Vediamo, quindi, la ricetta delle seppie alla napoletana.

2/7 Occorrente

  • 800 gr di seppie
  • 400 gr di pomodori maturi
  • 1/2 bicchiere di olio
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Sale
  • Pepe

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Puliamo innanzitutto le seppie, togliendo gli occhi, la bocca e la vescichetta interna che contiene l’inchiostro nero; eliminiamo anche anche l’ossicino interno. Con la punta delle forbici incidiamo la pellicola in modo da poterla rimuovere con più facilità. Mettiamo le seppie sul tagliere e battiamole con forza con un batticarne. In questo modo romperemo le fibre e renderemo la carne della seppia più tenera e digeribile.

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Laviamo le seppie in acqua corrente, tagliamole a pezzi e mettiamole in un tegame, preferibilmente di terracotta. Aggiustiamo di sale e pepe ed aggiungiamo l’olio. Uniamo i pomodori dopo averli lavati, sbucciati, privati dei semi e fatti a pezzettini. Prepariamo il prezzemolo, lasciando attaccato alle foglie qualche pezzetto di gambo. Laviamolo, asciughiamolo e tritiamolo finemente insieme all’aglio. Aggiungiamo alle seppie una parte di questo trito. Prima di mettere il tegame sul fuoco sigilliamo l’apertura con della carta oleata, che fermeremo intorno all’imboccatura del tegame con uno spago.

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Appoggiamo sul tegame il coperchio e mettiamo a cuocere a fuoco lento per circa due ore. Di tanto in tanto scuotiamo il tegame in modo che le seppie non si attacchino. Togliamo il coperchio, eliminiamo la carta oleata, aggiungiamo al sughetto il rimanente trito di prezzemolo ed aglio. Lasciamo insaporire il tutto per alcuni minuti. Serviamo in tavola le seppie alla napoletana direttamente nel tegame di cottura, accompagnandole con del pane abbrustolito. Per questo piatto è preferibile utilizzare seppie lunghe al massimo quindici centimetri; quelle più piccole sono più gustose. Possiamo friggere le seppie lunghe fino a trenta centimetri, oppure cuocerle ripiene al forno. Le seppie che stiamo acquistando sono fresche se hanno un colore variegato. Inoltre non devono avere macchie sul corpo e non devono odorare di mare. Invece di buttare l’osso della seppia, possiamo utilizzarlo per i canarini. Questo gli permetterà di levigare il becco, che altrimenti crescerebbe fino a provocare loro problemi. Inoltre le sostanze minerali che contiene serviranno ad integrare la loro alimentazione.

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7/7 Consigli

  • La seppia è ricca di vitamine, proteine, fosforo, potassio e calcio: non dovrebbe mancare nella nostra dieta