1/7 – Introduzione
Le scaloppe al rum sono un secondo piatto semplice ed appetitoso, da gustare nelle cene importanti, ma anche in serate comuni. Nella loro preparazione si può cimentare anche chi non ha tantissime capacità culinarie ed il risultato è sempre apprezzabile. La carne migliore la troviamo in macelleria, tagliata fresca e di solito questa ricetta prevede: maiale, pollo, tacchino o altri tipi di carne, ma il più tenero ed adatto è il vitello. Il maiale è più saporito, ma grasso, il pollo è meno gustoso ed il tacchino più secco e magro. A seconda dei gusti e della dieta da seguire, si può scegliere il tipo di carne, ma il più tenero e delicato, oltre ad essere il più adatto, è il vitello. Ecco dunque la ricetta delle scaloppe al rum.
2/7 Occorrente
- 500 g di scaloppe di vitello
- Farina bianca tipo 00
- Qualche foglia di salvia
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extra vergine di oliva
- 50 g di burro
- 1/2 bicchiere di rum
- 500 g di petto di pollo
3/7 – Tagliare la carne
Per prima cosa si prendono le scaloppe di vitello di media grandezza. Nel caso sono enormi, tagliamole nella misura desiderata oppure a metà. È opportuno praticare dei piccoli taglietti con un coltellino lungo il loro bordo, per evitare che la carne trattenuta dal suo contorno, di solito più duro, si raggrinzi e non rimanga bene stesa. Si pongono le scaloppe su di un piatto grande o una spianatoia e si passano da ambo i lati nella farina bianca, rigirandole più volte, in modo che siano infarinate per bene. Ora le lasciamo riposare per circa trenta minuti a temperatura ambiente.
4/7 – Cuocere le scaloppe
Trascorsa la mezz’oretta si riprendono le scaloppe infarinate e si pongono in una padella antiaderente molto grande con l’olio ed il burro. Attenzione a mettere le scaloppe quando il burro sarà sciolto ed aggiungere la salvia, cuocendo a fuoco medio per circa cinque minuti. Le scaloppe vanno rigirate, facendo attenzione a non romperle, perché la loro carne, specialmente se è vitello, è tenerissima. La cottura non deve essere troppo aggressiva, vista la delicatezza della carne usata.
5/7 – Sfumare con il rum
Inoltre, il tempo impiegato per cuocerle è breve perché le scaloppe vanno tagliate non troppo spesse e prolungandolo troppo otterremo l’indurimento della carne stessa. Lasciamo riposare per altri cinque minuti a temperatura ambiente, finché la carne non si sarà un poco raffreddata ed avrà assorbito il sapore della salvia e del sugo di cottura. Aggiungiamo il sale ed il pepe e poi il rum e riponiamo il tutto sul fuoco per circa due minuti in modo che l’ alcool del liquore evapori. Si può usare rum in alternativa al marsala o al vino bianco, ma dà alle scaloppe un sapore decisamente più corposo. Questo piatto accompagnato con verdure cotte o crude ed un buon vino garantirà una cenetta prelibata.
6/7 – Utilizzare il petto di pollo
In alternativa per preparare le scaloppe al rum, è possibile utilizzare il petto di pollo, tagliato a fettine sottili. Battere la carne con il batticarne e passarlo prima nella farina; dopodiché prendere un tegame, unire il burro tagliato a tocchetti e aggiungere mezzo dado. Volendo è possibile aggiungere anche la cipolla tagliata a rondelle, in maniera sottile. Lasciare soffriggere, aggiungere le scaloppe all’interno e farle rosolare. Una volta che la carne ha preso colorito, sfumare con il rum. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere per circa 10 o 15 minuti. Una volta terminata la cottura, spegnere il gas e cospargerle con il prezzemolo tritato. Questo piatto può essere accompagnato da un’insalata verde oppure con un contorno di patate. Oltretutto è possibile abbinarlo anche con del vino rosato o bianco.
7/7 Consigli
- Si consiglia di cuocere la carne a fuoco basso, in quanto potrebbe bruciare.