1/6 – Introduzione
Come tutti sappiamo, il mandarino è un tripudio di proprietà benefiche. Innanzitutto, è importante saper distinguere un buon mandarino tra tanti altri: la sua buccia dev’essere ben tesa ed attaccata alla polpa, il frutto interno, ed il suo peso dev’essere consistente rispetto al suo volume. Non lasciatevi ingannare dalle sue dimensioni: un buon mandarino non si stabilisce da quanto esso è grande, bensì da quanto è pesante. Partendo proprio dalla sua buccia ricordate che essa risulta essere ricca di antiossidanti; a tal proposito viene impiegata per la produzione di olio essenziale, utile per placare l’ansia, l’insonnia e ritardare i segni del tempo. La sua polpa, invece, è composta per lo più da vitamina C, che stimola l’attività cerebrale e protegge mucose e capillari, da vitamina P, che combatte la ritenzione idrica e favorisce la diuresi, da vitamine del gruppo B e A e da calcio, potassio e fibre che aiutano l’intestino. In questo guida, vi spiegherò come preparare una deliziosa ricetta: i mandarini sotto spirito.
2/6 Occorrente
- 1 kg di mandarini
- 1/2 kg di zucchero
- alcol a 60°
- 1 l di acqua
3/6 – Sbucciare i mandarini
Come prima cosa, reperite una certa quantità di mandarini. Sbucciateli e tagliateli a fettine non troppo sottili ed in senso trasversale. Ricordate, nella scelta di quest’ultimi, di acquistare quelli piccoli e sodi, con la buccia ben aderente al frutto. Nello svolgere questa operazione, ponete particolare attenzione a non disperdere il succo che si formerà e siate ben accorti nell’eliminare ogni traccia di semi e filamenti bianchi. In seguito, potete un pentolino sul fuoco inserendo lo zucchero ed un litro di acqua.
4/6 – Preparare uno sciroppo di zucchero
Lasciate il composto per circa dieci minuti o, comunque, fino a quando non sarà diventato sciroppo, denso e corposo. Continuate a mescolare affinché non caramelli. Quando accenna ad ingiallire, togliete il composto dal fuoco e, non appena lo sciroppo si sarà intiepidito, travasategli i mandarini ed il loro succo. Successivamente, rimettete il tutto sul fuoco e cuocete a fiamma molto bassa finché lo sciroppo si sarà completamente addensato.
5/6 – Inserire i mandarini nei vasetti per conserve
Con la schiumarola scolate le fettine e mettetele ad asciugare su di un piatto. Misurate lo sciroppo ed aggiungete dell’alcol a 60° in quantità tale che sia tre volte quella dello sciroppo. A questo punto, potete versare nei vasetti per conserve (sono ottimi quelli con chiusura ermetica). Ricordatevi di alternare sciroppo e fettine di mandarino, in modo che diventi un composto omogeneo e ben armonioso. Avrete la possibilità di gustare questo nettare di bontà dove, come e quando volete. Buon appetito!