Da qualche mese ho dichiarato guerra a grassi vegetali idrogenati, additivi chimici e altre schifezze presenti ogni giorno nelle cose che mangiamo e così ho intrapreso la strada dell’autarchia, producendo da me marmellate, mostarde, pagnottelle, dolci  e quante più cose possibili.

Dopo il pane alle noci ed il pane a cassetta ieri pomeriggio ho provato a fare il pan brioche e devo dire che anche stavolta la macchina del pane non mi ha deluso.

Ecco gli ingredienti che ho usato per fare la pagnotta che si vede nelle foto:

– 2 uova
– 100 ml di latte
– 1/2 cubetto di lievito di birra fresco
– un bustina di vaniglina
– un vasetto di yogurt bianco intero
– 6 cucchiai di zucchero
– 100 gr di uvetta
– 250 gr di farina manitoba
– 200 gr di farina 00
– 80 gr di farina di riso
– un ricciolo di burro (un cucchiaino)

Ho frullato le uova con lo zucchero, lo yogurt ed il latte precedentemente intiepidito in cui ho sciolto il lievito di birra.

Questo composto l’ho versato nella macchina del pane e successivamente ho aggiunto la vaniglina, le farine ed il cucchiaino di burro. Infine ho avviato il programma “1” della la macchina del pane (io ho quella del Lidl), quello base che tra impasto, lievitazione e cottura dura circa 3 ore, doratura media, quantità di ingredienti 1kgAl beep ho aggiunto l’uvetta precedentemente ammorbidita in acqua.

La cottura è venuta perfetta. La superfice marrone e croccante, l’interno sofficissimo e profumato.

La brioche è lievitata molto sia durante la fase di lievitazione che durante la cottura e oltre che buono questo pane dolce si presenta anche molto bene.