1/5 – Introduzione
Il cavolfiore è un tipo di verdura utilizzato per diversi tipi di pietanze, può essere fatto fritto, con la pasta, e anche al forno. La maniera migliore e più gustosa la potete scegliere voi stessi. Il cavolfiore rappresenta una verdura tipica dell’inverno che, grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti, esercita un’azione assolutamente benefica sulla salute, specie se viene consumato 2-3 volte alla settimana. Grazie al suo basso contenuto di calorie ed al suo elevato potere saziante il cavolfiore, è particolarmente indicato anche nelle diete dimagranti. I cavolfiori vengono generalmente bolliti oppure cotti a vapore, gratinati, trasformati in mousse ma anche utilizzati come condimento per la pasta o come ingrediente di minestre. In questa semplice ed esauriente guida andremo a vedere la ricetta per preparare il cavolfiore impanato al forno. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti in merito per velocizzare la preparazione ed avere una valida alternativa per una cena o un pranzo gustoso in famiglia. Mettiamoci all’opera.
2/5 – Pulire e il cavolfiore
Il cavolfiore presenta tuttavia, un “difetto” molto fastidioso. Si tratta, precisamente, nella caratteristica di emettere un odore sgradevole durante la fase di cottura. Questo inconveniente può trovare diversi “palliativi”, se non rimedi veri e propri, tramite l’aggiunta di un pezzo di pane nell’acqua di cottura, oppure posizionando un piccolo recipiente contenente dell’aceto sul coperchio della pentola. Per preparare il cavolfiore impanato, è necessario lavare un bel cavolfiore, rimuovendo le foglie esterne più dure e riducendolo in cimette della medesima grandezza. A seguire, occorre cuocerlo al vapore per pochissimi minuti nella pentola a pressione, in modo tale che dovrà ancora presentare una certa consistenza quando verrà rimosso dal fuoco, in quanto i pezzetti non dovranno disfarsi. È consigliabile lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente.
3/5 – Preparare le uova
Nel frattempo è necessario preparare un paio di uova, sbattendole mediante l’ausilio di una forchetta ed aggiungendo un pizzico di sale e di pepe. In un altro piatto, invece, si deve andare a collocare un po’ di abbondante pane grattugiato, il quale servirà per la panatura. Successivamente si dovranno passare i pezzetti di cavolfiore prima nell’uovo e poi nel pangrattato, per poi collocarli sopra una teglia da forno, possibilmente in pirex, che dovrà esser preventivamente spennellata con una passata di olio di oliva. Una volta portata a termine la fase dell’impanatura del cavolfiore, è necessario salare in superficie, per poi cospargere di formaggio grattugiato, selezionando quello che maggiormente si preferisce tra il parmigiano ed il pecorino. Il secondo ingrediente, naturalmente, conferirà un sapore più deciso al risultato finale. A questo punto si può coprire la teglia con della carta di alluminio da cucina, per poi metterla in forno già caldo alla temperatura di 200 gradi centigradi per 20 minuti.
4/5 – Testare la cottura.
Trascorso il tempo necessario, occorre testare la cottura con una forchetta. Nel caso in cui i “fiori” saranno morbidi, si può tranquillamente rimuovere la carta stagnola, per poi passare al grill ancora per trenta secondi. Successivamente, lasciarlo raffreddare per qualche minuto, per poi servirlo tiepido. Anche i bambini apprezzeranno, sicuramente, il cavolfiore nella versione impanata, che pur non essendo fritto sarà senza dubbio appetitoso e ben saporito. Questo piatto può essere preparato anche il giorno precedente, conservato in frigorifero e scaldato al forno per alcuni minuti prima di servirlo a tavola.
Preparare il cavolfiore al forno non è particolarmente difficile, basterà infatti seguire le indicazioni di questa guida per procedere nel migliore dei modi e velocemente. In poco tempo avrete preparato un piatto semplice e gustoso che sarà sicuramente apprezzato anche dai vostri commensali. Vi auguro quindi buon appetito.
A presto.
5/5 Consigli
- Il cavolfiore, per essere fresco, deve avere foglie verdi e tenere e fiore bianchissimo, senza macchie.