1/7 – Introduzione

Le costolette d’agnello alla scottadito sono un piatto tipico della tradizione culinaria laziale. Il nome è tutto un programma. Infatti, indica che la carne d’abbacchio va mangiata rigorosamente caldissima, appena dopo la cottura. La ricetta originale prevede che le costolette d’agnello vengano cotte alla brace. Tuttavia, in mancanza di tempo o, in casi eccezionali, di barbecue, ci si può adattare con una griglia in ghisa. Ma ecco come ottenere una carne tenera e saporita.

2/7 Occorrente

  • 8 Costolette d’agnello
  • Olio q. b.
  • Rosmarino fresco q. b.
  • Pepe nero macinato q. b.
  • Sale q.b.
  • Limone
  • Vino bianco q.b.
  • 1 spicchio d’aglio

3/7 – La marinatura

La ricetta delle costolette d’agnello alla scottadito è tipicamente pasquale. Tuttavia, puoi riproporla in qualsiasi periodo dell’anno, per una grigliata con gli amici o i parenti. Procurati delle fettine d’agnello tenerissime ed elimina il grasso in eccesso. Con un batticarne, livellale per semplificare la cottura e rendere la carne anche molto più tenera. Procedi con la marinatura. Pertanto, ungi le costolette con dell’olio extravergine d’oliva su entrambi i lati. Salale, pepale ed adagiale in una pirofila. Aggiungi dei rametti di rosmarino fresco, uno spicchio d’aglio schiacciato o tagliato a fettine e, se di tuo gradimento, anche una spruzzata di vino bianco. Quest’ultimo accorgimento toglierà il forte odore dalla carne d’agnello. Lascia marinare le costolette per almeno 30 minuti.

4/7 – La cottura

Allo scadere dei primi 15 minuti, gira le costolette d’agnello per farle insaporire per bene. Trascorsa la mezz’ora, procedi con la cottura dell’agnello. Pertanto, accendi il barbecue o, in alternativa, riscalda anticipatamente la griglia in ghisa sul fuoco. Quando sarà ben calda, adagia le costolette e lasciale cuocere a fiamma vivace per 3-4 minuti su ogni lato. Per ottenere una carne tenera e saporita, la fiamma deve essere molto alta. In caso contrario, le costolette d’agnello rilasceranno acqua e diventeranno secche e dure. Fai attenzione anche ai tempi. Non cuocere la carne più del dovuto, ma interrompi il processo non appena noterai le classiche striature brune. Avrai capito che il segreto per una perfetta riuscita della ricetta sta nella cottura.

5/7 – La preparazione

Come già accennato, l’agnello scottadito va mangiato caldissimo. Pertanto, mentre le costolette cuociono, prepara già i piatti da portata. Guarnisci con un po’ di fantasia, aggiungendo ad ogni piatto delle fettine di limone qua e là e dei rametti di rosmarino fresco. Questi piccoli accorgimenti, renderanno la carne ancora più saporita. Non ti resta che servire lo scottadito come vuole la tradizione. Gli adulti, potranno accompagnare il pasto con dell’ottimo vino rosso corposo, a temperatura di servizio.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Questo piatto si può accompagnare bene con un buon bicchiere di Pinot nero dell’Alto Adige o comunque con un vino rosso e abbastanza corposo.

Alcuni link che potrebbero esserti utili