1/9 – Introduzione
Vi piace molto mettervi ai fornelli con degli ingredienti sempre originali e nuovi? Vi piace davvero molto la buona cucina? Allora tale articolo è proprio quello che state cercando. In seguito vi descriveremo 5 ricette invernali dove presentano la quinoa come protagonista. Se non avete mai sentito parlare di tale ingrediente, la quinoa è una pianta che fa sempre parte della famiglia delle barbabietole e spinaci. Per i vegetariani e non solo, inoltre, è una fonte ottima di proteine vegetali. Sono presenti 200 varietà almeno. La quinoa è ricca in modo particolare di fibre, sostanze nutritive e minerali.
Le 5 ricette che vi presenteremo in seguito sono queste: vellutata di broccolo romano e quinoa; vellutata di broccolo, sedano rapa, zucca e quinoa; polpettine di zucca al profumo di noce moscata con quinoa; polpettine con radicchio noci e quinoa; e per finire un dolce: la torta di mele con farro e quinoa.
2/9 Occorrente
- Per la vellutata di broccolo romano e quinoa: 1 broccolo romano, 4 patate, 1 cipolla, 100 g quinoa, 1 cucchiaio burro,sale
- Per la vellutata di zucca, quinoa e sedano rapa: 350 g zucca, 300 g sedano rapa, 1 cipolla, 60 g quinoa, 1 l brodo vegetale, aceto balsamico, olio extra vergine di oliva, noce moscata, sale e pepe
- Per le polpette di quinoa e zucca: 300 g quinoa, 300 g zucca, prezzemolo, pangrattato, 1 uovo, noce moscata, olio extra vergine di oliva, sale
- Per le polpette di quinoa con radicchio e noci: 120 g quinoa, 2 radicchi, 80 g noci, curcuma, farina fioretto, maggiorana, olio extra vergine di oliva, sale e pepe
- Per la torta di mele con farro e quinoa: 160 g farina di farro, 80 g farina di quinoa, 2 uova, 50 g zucchero, 200 ml latte di soia, 250 g mele, 50 g ricotta, 1 bustina di lievito, 3 cucchiai olio di mais
3/9
La prima ricetta invernale che vi vogliamo proporre è veramente ottima come primo piatto: trattasi della vellutata di broccolo romano e quinoa. Dovrete far cuocere la quinoa come sarà indicato nella sua confezione, posta sul retro. Dentro ad una padella dovrete far soffriggere 1 cipolla tritata, in modo fine, in un cucchiaio di burro. Pulite e tagliate a pezzi il broccolo romano ed anche le patate, poi aggiungeteli nella padella. Dovrete ora coprire tutto quanto con acqua, aggiungete un pizzico di sale e col coperchio coprite. Fate cuocere per circa 20/25 minuti, poi in seguito potrete frullate tutto quanto con un frullatore ad immersione. Portate in tavola la vostra vellutata di broccolo romano, mettendo la quinoa al centro del piatto.
4/9
La seconda delle ricette è sempre una vellutata. Tale ricetta la prevede però con il sedano rapa e la zucca. Dentro una pentola coi bordi alti dovrete far cuocere la cipolla, la zucca, il sedano rapa, tutti tagliati a pezzi, poi ricoperti dal brodo vegetale. Dovrete fare cuocere le verdure per 15 minuti, quindi aggiungete la quinoa nella pentola. Lasciate cuocere tutti gli ingredienti appena citati, per un altri 15 minuti. Quando saranno cotti completamente li dovrete frullare gli ingredienti con il frullatore, sempre ad immersione. Aggiungete quindi pepe e sale. Servite in tavola la vellutata di quinoa, zucca e sedano rapa con una passata d’olio sopra ed un cucchiaino di aceto balsamico.
5/9
Una terza ricetta un po’ particolare dove la quinoa è nuovamente protagonista, ovvio, è stavolta un secondo piatto, oppure anche chiamato un simpatico finger food. Trattasi si polpettine di zucca al profumo di noce moscata con quinoa. Vediamo il procedimento. Dovrete risciacquare per bene la quinoa, poi fate cuocere secondo sempre le indicazioni che trovate sulla confezione. Quando sarà cotta, dovrete lasciare da un parte che diventi fredda. Al tempo stesso dovrete cuocere la vostra zucca dentro ad una pentola a pressione, poi strizzatela in modo da togliere l’acqua in più. Aggiungete dentro ad una ciotola la zucca, la quinoa, l’uovo, prezzemolo tritato in modo fine, sale e la moscata grattugiata. A questo punto, dovrete amalgamare per bene tutto quanto. Se vi risulta che l’impasto sia troppo bagnato, potrete aggiungete del pan grattato quanto serve. Quindi iniziate a formare delle polpettine, poi fate rotolare nel pangrattato. Prima di friggere le polpettine di quinoa e zucca, le dovrete fare riposare in frigorifero per 10 minuti circa, in questo modo, vedrete che rimarranno più compatte.
6/9
La quarta ricetta prevede sempre protagoniste le polpette, ma stavolta con radicchio, noci e quinoa. Prima di tutto dovrete cuocere la quinoa, scolatela poi strizzatela per togliere l’acqua in eccesso, come meglio riuscite. Aggiungete la curcuma ed anche una spolverata di pepe. In seguito tenetela da parte. Pulite il radicchio ed una volta che l’avrete asciugato per bene lo dovrete tagliare a pezzi piccoli. Frullatelo ora unito alle noci, e ad un pizzico di sale e di pepe, aggiungete anche un filo d’olio extra vergine di oliva. Così facendo vedrete che otterrete una crema densa e pronta per aggiungerla alla quinoa. Ora formate delle polpette e rotolatele nella farina fioretto, a cui avrete mescolato della maggiorana tritata. Mettete quindi le vostre polpette sopra ad una teglia unta d’olio, quindi fate cuocere in forno a 180° per 15/20 minuti. A metà cottura, dovrete girate le polpette facendole dorare per bene.
7/9
Come ultima ricetta useremo la quinoa con un ottimo dolce: la torta di mele con farro e quinoa. Prima di tutto dovrete lavare le mele e tagliarle a fettine sottili. Frullate insieme con un robot da cucina questi ingredienti, cioè: ricotta, latte di soia, la farina di farro, la farina di quinoa, uova, lo zucchero, il lievito, l’olio di mais. Versate tutto quanto il composto che avete ottenuto dentro ad una ciotola, aggiungete in seguito le fette di mele, poi mescolate. Infine potrete imburrate uno stampo rettangolare, poi mettete l’impasto all’interno. Fate scaldare il forno a 180°, poi lasciate cuocere per 35/40 minuti la torta. Per capire se dovrete sfornare la torta potrete fare la prova classica dello stuzzicadenti. Buon appetito!
8/9 Guarda il video
9/9 Consigli
- La quinoa pur essendo classificato come cereale non contiene glutine, è perfetto quindi come alimento per il celiaci!